Padova, 28 febbraio 2022 – Quando si parla dell’essere donna con disabilità entrano in gioco molte componenti non solo fisiche ma anche psicologiche, legate all’idea che ciascuna persona ha di sé, della sua femminilità, del rapporto con il proprio corpo e con gli altri.
Di salute della donna con disabilità, sessualità e maternità si parlerà martedì 8 marzo alle 17.30 durante il webinar promosso dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare “La salute della donna con disabilità – Accesso ai servizi e cura di sé”.
CS La salute della donna con disabilità – UILDM
Durante l’evento digitale verranno presentati i risultati di due questionari: “Sessualità, maternità, disabilità” e “Rilevazione dell’accessibilità dei servizi ostetrico-ginecologici alle donne con disabilità”, realizzati dal Gruppo Psicologi e dal Gruppo Donne UILDM.
Interverranno rappresentanti istituzionali e associativi insieme a professionisti ed esperti nell’ambito della salute della donna e dell’accessibilità, per il racconto dei risultati raggiunti e di quanto è ancora possibile fare, in un’ottica di respiro internazionale.
Parteciperanno:
Stefania Pedroni, vicepresidente nazionale UILDM e Anna Mannara, consigliere nazionale UILDM
Angelamaria Becorpi, progetto PASS Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze
Luisa Bosisio Fazzi, Consiglio e Comitato delle Donne EDF
Noemi Canavese, Gruppo Psicologi UILDM
Paola Castagna, Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino-Presidio Ospedaliero Sant’Anna
Pete Kercher, Ambasciatore di EIDD – Design for All Europe
Ester Micalizzi, dottoranda in sociologia Università di Genova
On. Lisa Noja, Commissione XII “Affari sociali”, Camera dei Deputati
Modera Anna Gioria, blogger del Corriere della Sera
Per iscriversi: https://bit.ly/SaluteDonnaUILDM
UILDM nasce nel 1961 con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità, attraverso l’abbattimento di ogni tipo di barriera, e sostenere la ricerca scientifica e l’informazione sulle distrofie e le altre malattie neuromuscolari. Ha una presenza capillare sul territorio grazie alle 66 Sezioni locali, i 3.000 volontari e i 10.000 soci, che sono punto di riferimento per circa 30.000 persone. UILDM svolge un importante lavoro in ambito sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, gestendo anche centri ambulatoriali di riabilitazione, prevenzione e ricerca, in stretta collaborazione con le strutture universitarie e socio-sanitarie.
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