Via ogni barriera Ecco la spiaggia amica dei sordi

Il progetto di Nofri: vale per tutto il Fermano. Il sindaco: "Siamo orgogliosi. È solo l’inizio"

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Una spiaggia bella che non ha barriere, dove il silenzio non fa paura perché lo si può interpretare con i segni. È la prima spiaggia d’Italia amica dei sordi, a Porto San Giorgio, di fronte all’istituto delle Canossiane, un luogo dove per un mese si parlerà con le mani, in italiano ma anche in americano. Ieri il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Valerio Vesprini, il progetto è di Carlo Nofri, presidente dell’Osservatorio nazionale su mediazione linguistica e culturale, titolare del progetto Fermo città amica dei sordi: “E’ un progetto che vale per tutto il territorio e vede in prima fila Fermo come città dell’apprendimento Unesco, Porto San Giorgio come città bandiera lilla, riconoscimento a una città campionessa del turismo accessibile e inclusivo. Orgoglio per il fermano e la regione”.

L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Marche, in questi giorni ci sono già 15 studenti di Rochester, New York, che si confronteranno con i colleghi italiani e saranno davvero a disposizione di tutti i turisti sordi che vorranno conoscere la terra fermana e la spiaggia sangiorgese. Un’esperienza unica, rincara Nofri: “Qui si parla e si parlerà lingua dei segni, le persone sorde potranno avere servizi di assistenza forniti da laureandi dell’Istituto universitario San Domenico, del corso di laurea in lingua dei segni. Non solo lingua dei segni italiana ma anche americano, grazie all’Università politecnica di Rochester, dello stato di New York, saranno qui, sono 15 studenti per un mese e porteranno la lingua dei segni americana. Nel territorio oltretutto c’è stato il primo corso di lingua dei segni per gli operatori del turismo, un percorso che le attività commerciali hanno apprezzato, col supporto dell’assessore sangiorgese Carlotta Lanciotti. La piaggia è quella delle suore Canossiane che qui tengono il centro estivo dei bambini che pure seguono un corso di lingua dei segni. Le risorse sono della Regione con il Ministero della disabilità perché, conclude Nofri, Le buone idee devono avere il supporto delle istituzioni per diventare progetti”.

Profondamente emozionato si è detto il consigliere regionale Marco Marinangeli che spiega come si debba adesso rilanciare e costruire nel fermano l’inclusività vera e completa, per un turismo di qualità, la collega Jessica Marcozzi ha confermato l’impegno della Regione nel sostenere progetti tanto virtuosi: “Porto San Giorgio è già il primo comune ad ottenere la bandiera lilla, segno che qui la sensibilità è già forte, questo dà lustro a tutta la regione”. Il sindaco Valerio Vesprini parla della grande vicinanza della Regione: “Porto San Giorgio è una città da amare, noi abbiamo l’intenzione di abbattere tutte le barriere, questo progetto unico ci rende orgogliosi e questo è davvero solo l’inizio, l’obiettivo è che tutte le attività commerciali possano parlare la lingua dei segni e farci diventare inclusivi dal punto di vista turistico”. Felice il presidente dell’associazione sordi di Fermo Luciano Santoni che ha sottolineato con poche parole: “E’ bello vedere tanto interesse nei confronti della Lis, grazie a tutti”. Ci si può registrare sul sito Fermo città amica dei sordi o direttamente sul posto.

Angelica Malvatani

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