A Fiumalbo il turismo è per tutti App dedicata ai visitatori sordi

Il borgo ha ricevuto la certificazione ENS: video nella lingua dei segni per raccontare il territorio

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Nei giorni scorsi al teatro comunale di Fiumalbo ha avuto luogo l’evento ‘Scopriamo Fiumalbo AccessibItaly’, un evento durante il quale Giuseppe Varricchio (presidente Ente Nazionale Sordi Emilia-Romagna) ha consegnato all’Amministrazione comunale la targa che certifica la nuova abilitazione del nostro borgo.

Fiumalbo, infatti, è fra i primissimi comuni in Emilia Romagna ad intraprendere una iniziativa di questo tipo, che ha l’obiettivo di promuovere il turismo accessibile per godere in totale autonomia dei luoghi della cultura. Un attestato, con apposito Qr Code interattivo, permette il collegamento diretto al portale dedicato (www.accessibitaly.it) compreso nella più ampia sezione Maps–Musei Accessibili per le Persone Sorde. All’interno dell’applicazione web, ci sono indicazioni scritte e video nella lingua dei segni sulla cultura e la storia del territorio.

“In questo modo – dice l’assessore Gabriele Nizzi, che ha ricevuto la targa – la nostra città d’arte e le sue bellezze artistico-culturali saranno fruibili gratuitamente alle persone sorde, che potranno vivere sul campo un’esperienza di visita a 360 gradi”.

“Siamo orgogliosi di poter compiere questo importante passo avanti per promuovere il nostro paese – commenta il sindaco Alessio Nizzi –, ringraziamo l’Ens di averci guidato e proposto questo percorso.

Riteniamo che parlare di accessibilità e pari opportunità significhi rendere tutti, indipendentemente dalla propria condizione, membri effettivi di una comunità. Bisogna azionare un meccanismo virtuoso per cui si possano generare spazi e luoghi accessibili a tutti e si renda più facile l’incontro e la condivisione di esperienze per una vera inclusione fra persone.

Grazie all’Ens – conclude il sindaco – Fiumalbo compie un ulteriore passo in questa direzione”.

“In qualità di presidente del consiglio regionale Ens Emilia Romagna – spiega Giuseppe Varricchio – sono orgoglioso del fatto che una nostra iniziativa contribuisca ad aggiungere valore a questo già meraviglioso territorio. Accessibilità significa fruibilità”. Ma c’è di più.

“Il turismo accessibile e inclusivo deve tenere conto del rapporto che si crea tra la persona e l’ambiente. Ogni singolo individuo deve poter fruire dell’offerta turistica in maniera autonoma e completa. Questo contribuisce a rendere tutti, nessuno escluso, felici di poter godere della bellezza del territorio e del patrimonio culturale. Oggi, grazie a questa app, sarà possibile accedere alla tradizione, all’arte, alla cultura e all’enogastronomia della città di Fiumalbo”.

Giuliano Pasquesi

 

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