Nasce Terra Cimina: 3 comuni, una rete d’impresa, un’unica terra

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Il progetto “Terra Cimina” è finanziato dalla Regione Lazio e nasce dall’unione di tre comuni: Canepina, Vignanello e Vallerano che hanno deciso di dare vita ad una vera e propria rete d’impresa, coordinata da Luigia Melaragni della Cna Associazione di Viterbo e Civitavecchia.

L’obiettivo principale di questo progetto è quello di recuperare tradizioni culinarie e il patrimonio culturale, facendo conoscere il suo comparto commerciale mettendolo a disposizione di tutti i turisti che verranno alla scoperta di Terra Cimina.

Con la creazione di un portale turistico unico, sarà possibile mettere in rete i comuni di Canepina, Vallerano e Vignanello mettendo in evidenza tutte le emergenze culturali, presenti sul territorio, e promuovendo tutte le attività commerciali che hanno preso parte al progetto. Nel portale sarà inoltre possibile visitare i principali monumenti attraverso virtual tour 360°, scoprire itinerari ed entrare in contatto con le tradizioni culinarie che rendono ricco questo territorio.

Ad accompagnare il turista in tutto il territorio un sistema di segnaletica interattiva, dotato di Qr Code e Chip NFC, grazie al quale sarà possibile ricevere informazioni in più lingue ed essere geolocalizzati e assistiti da un navigatore satellitare tra i vari punti dei comuni. Un’idea innovativa vede l’accessibilità al primo posto grazie all’uso di videoguide in LIS (Lingua Italiana dei Segni), pensate per un pubblico di non udenti, e ad un sistema di lettura del testo che permette di migliorare la leggibilità per chiunque abbia problemi di vista.
Il software, è impreziosito da una serie di Virtual Tour Immersivi, che rendono i principali monumenti della città accessibili per chiunque, anche per i portatori di handicap, attraverso l’uso della realtà virtuale.

La visita sarà emozionante anche per i più piccoli. Infatti, in ogni comune, un simpatico elfo, accompagnerà i più piccoli alla scoperta di Terra Cimina, una guida a cartoni animati realizzata appositamente per loro: sarà sufficiente inquadrare l’elfo per vederlo prendere vita e raccontare storie su Terra Cimina con un linguaggio a misura di bambino.

È così che l’innovazione si pone al servizio del passato e delle tradizioni, per riportare in vita sapori speciali e di qualità; quei sapori che hanno reso questo territorio un posto dove vivere bene a contatto con la natura e con le persone.

Proprio per questo i tre paesi di Terra Cimina hanno realizzato una sezione del portale e del software tutta dedicata al buon cibo e alla tradizione. Qui videoricette, prodotti, tecniche e storie per mostrare al mondo quelle tradizioni culinarie frutto di secoli e secoli di passaparola.

Grazie alla collaborazione con il food blog www.piattoriccomicificco.it, Terra Cimina sarà anche un libretto interattivo, un ricettario con il quale imparare 9 ricette della tradizione, realizzate direttamente dai protagonisti delle cucine locali e alcune chicche “innovative” realizzate, con la canapa, dallo chef Felice Arletti e dai food blogger di Piattoriccomicificco.

Il progetto sarà presentato a Giugno e realizzato grazie al finanziamento del Bando per le Reti d’Impresa della Regione Lazio.

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