Da aprile a maggio un ciclo di 5 laboratori di accessibilità culturale per conoscere alcuni dei beni più significativi del SAC Porta D’Oriente all’interno del territorio del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase”. Attività rivolte a tutti.
Nel Salento conoscere il patrimonio culturale attraverso un approccio multisensoriale è ora possibile grazie al progetto “SAC for All. Il SAC è di tutti”, iniziativa realizzata dall’associazione Poiesis con il sostegno del SAC Porta d’Oriente, uno dei Sistemi Ambientali e Culturali della Regione Puglia creato con l’obiettivo di valorizzare, mettere in rete e gestire i beni culturali e ambientali di un vasto territorio. Dal 21 aprile al 26 maggio sarà possibile fare esperienza dei servizi di accessibilità presenti nei beni-nodo del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca – Bosco di Tricase” attraverso un sistema integrato di attività laboratoriali accessibili, allestimenti e di comunicazione.
Cinque appuntamenti gratuiti per esplorare alcuni dei beni culturali di quest’area che comprende 22 comuni della provincia di Lecce per promuovere i servizi di accessibilità a disposizione di tutti e realizzati in co-progettazione con i soggetti gestori dei beni e con alcuni esperti con disabilità sensoriali. Il sistema di ausili è inclusivo e risponde alle differenti esigenze delle utenze, adulti, bambini, anziani, migranti, stranieri e persone con disabilità sensoriale ed è pensato per offrire a tutti la possibilità di esplorare i 7 beni culturali più significativi dell’area: Palazzo Ramirez a Salve, Torre Specchia Grande a Corsano, Chiesa dei Diavoli e Giardino delle Vallonee a Tricase, il Massarone ad Alessano, Centro Visite Canali a Ortelle – Vignacastrisi, Palazzo Baronale a Tiggiano e Palazzo Alfarano Capece a Giurdignano.
I laboratori, sostenuti dalle sezioni di Lecce dell’Unione Nazionale dei Ciechi e degli Ipovedenti e dell’Ente Nazionale Sordi, prevedono visite guidate e attività pratiche gratuite orientate alla sensorialità della fruizione culturale per stimolare la produzione dal basso di nuovi elementi narranti grazie allo sguardo, l’ascolto, il tatto e il gioco. Tutte le attività saranno supportate da video e materiali cartacei accessibili e multilingua.
Il programma
Primo appuntamento sabato 21 aprile dalle ore 18.30 alle 22.30 con il laboratorio di archeo-astronomia “Segnando le stelle” a Palazzo Alfarano Capece di Giurdignano, per conoscere la relazione esistente tra l’archeologia megalitica e gli astri. Le attività si svolgeranno con un’archeologa, un astrofilo, una interprete Lis.
Seguirà sabato 28 aprile alle ore 15.30 “I racconti della natura”, un laboratorio di conoscenza multisensoriale attraverso il tatto e l’olfatto al Centro Visite Canali a Ortelle. Saranno utilizzate anche stampe tattili a microcapsule e audio descrizioni (LIS su richiesta). Le attività si svolgeranno con una ricercatrice sociale ed un esperto di tiflotecnica.
Domenica 6 maggio l’appuntamento è con il teatro in LIS nella Chiesa dei Diavoli e il Giardino delle Vallonee a Tricase a partire dalle ore 11. Il laboratorio “Bando alle ciancie” invita i partecipanti a rielaborare la storia della Chiesa dei Diavoli attraverso l’impatto visivo, l’importanza del linguaggio corporeo, la funzione ritmica del movimento, la densità dei significati espressivi del volto, l’impersonamento e l’utilizzo della Lingua dei segni italiana. Le attività si svolgeranno con un’attrice professionista e una interprete LIS.
Si prosegue sabato 19 maggio alle ore 15.30 alla scoperta di Palazzo Ramirez a Salve con “Il senso dell’arte”, laboratorio di tattilità e terracotta per imparare a riconoscere gli oggetti grazie al tatto e accrescere in modo efficace la lettura ed esplorazione dei manufatti e dell’arte in genere. Le attività si svolgeranno con alcuni esperti del luogo e con un artigiano della terracotta. A disposizione audio descrizioni e LIS su richiesta.
Ultimo appuntamento è con “La cultura vien giocando”, laboratorio per l’apprendimento ludico e sensoriale nel Palazzo Baronale di Tiggiano sabato 26 maggio alle ore 16. ll gioco, facendo leva sui servizi di accessibilità presenti nel bene, sarà strumento di accrescimento culturale dei bambini che sperimenteranno così le differenti modalità di comunicazione e fruizione attraverso il linguaggio, il corpo e la fantasia. Le attività si svolgeranno a figure professionali esperte in pedagogia e teatro. A disposizione le Memory box, vere e proprie scatole della memoria che contengono elementi identitari del territorio, oggetti, spesso in disuso, individuati insieme alle comunità locali – in particolare gli anziani – da riconoscere sfruttando le audio descrizioni, il tatto e i materiali di supporto presenti. Le Memory box sono adatte soprattutto a chi ha un disturbo di tipo cognitivo ma possono essere fruite da tutti. A queste si aggiungono i Discovery trail, libricini pensati per i bambini per conoscere il territorio attraverso un approccio ludico e il gioco. Il servizio LIS è su richiesta.
I laboratori sono gratuiti e a numero chiuso. In caso di maltempo il calendario delle attività potrebbe subire delle modifiche.
Per informazioni:
sacportadoriente@poiesis.it – +39 333 168 8773 – +39 328 822 9809