A Castelvetrano si analizza il binomio turismo e accessibilità

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Nei giorni scorsi Castelvetrano ha ospitato il convegno ‘Turismo & disabilità: l’offerta turistica per i disabili in Sicilia, occasione di sviluppo economico e di integrazione sociale’ organizzato dall’AIAS al baglio Florio del Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa.

Durante l’incontro Angela Puleo, presidente dell’AIAS ha proposto un concorso di idee annuale per la stesura di una tesi di laurea volta a rendere accessibile un bene culturale in modo da avvicinare i disabili al patrimonio culturale , spesso inaccessibile.

“La Sicilia – ha detto Antonio Barone, direttore itinerario culturale Rotta dei Fenici – è ancora molto indietro in fatto di accessibilità, visitabilità e fruibilità dei luoghi di cultura e d’arte. Non vi sono informazioni specifiche sui siti istituzionali regionali e provinciali e così i milioni di turisti che vorrebbero trascorrere le loro vacanze nella nostra isola, non trovando notizie sui servizi, vi rinunciano. Spesso i privati sono attrezzati ma gli attrattori culturali no. Attualmente stiamo portando avanti diversi progetti, tra i quali quello con l’AIAS di Castelvetrano di monitoraggio del patrimonio culturale per accertarne il livello di accessibilità”.

“Il mio lavoro mira ad offrire una buona percezione e fruibilità del sito archeologico da parte di tutti, normodotati e disabili. “Nell’ottica dell’inclusione stiamo cercando di creare uno specifico ufficio tecnico in grado di realizzare progetti con i Comuni di Campobello di Mazara e Castelvetrano. Con quest’ultimo attualmente stiamo cercando di eliminare una scala chiusa che dalla zona dell’ingresso conduce alla parte alta e di trasformarla in rampa”, ha affermato Enrico Caruso, direttore del parco archeologico di Selinunte-Cave di Cusa.

Sempre sulla linea dell’accessibilità il progetto ‘Hera indica la via’, riservato agli studenti dei corsi di laurea magistrale in Architettura, in Ingegneria Edile-Architettura e laurea in Design. All’iniziativa hanno reso parte 22 universitari con 3 lavori.

A vincere l’elaborato realizzato da Andrea Ferrara, di Monreale e Adele Giambrone di Aragona. Si tratta di una brochure sul parco archeologico di Selinunte-Cave di Cusa dove è suggerito un percorso fruibile a tutti, disabli e non, dove sono indicate le percentuali di pendenza del terreno. Il premio in denaro, assegnato ai due studenti, è stato messo in palio dal Rotary Club Castelvetrano-Valle del Belice.

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