La Corea del Sud ha annunciato di aver bloccato l’uso del software di intelligenza artificiale cinese DeepSeek sui computer di parte dei dipendenti del governo.
La decisione è legata a un provvedimento dell’agenzia nazionale per la protezione dei dati, che aveva chiesto all’omonima startup che controlla il software chiarimenti in merito all’uso dei dati personali dei propri utenti. Il ministero della Difesa sudcoreano ha detto di aver bloccato le sue funzionalità sui computer del personale militare collegati a Internet, mentre quello del Commercio ha limitato l’accesso a tutti i pc interni all’agenzia.
Da un paio di settimane DeepSeek è diventato uno degli argomenti più discussi nel settore tecnologico, anche perché OpenAI, la società statunitense che ha sviluppato ChatGPT, sospetta che per realizzarlo siano stati utilizzati i propri servizi senza autorizzazione. La settimana scorsa anche il Garante della privacy, l’autorità italiana per la protezione dei dati personali, aveva disposto alcune limitazioni che impediscono l’uso di DeepSeek in Italia «a tutela dei dati degli utenti italiani».