Pubblicità alle scommesse su Facebook e Instagram: Agcom multa Meta per 5,85 milioni

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Reuters

I “contenuti sponsorizzati” apparsi sulle piattaforme di Meta in barba al decreto Dignità

MILANO – Una multa da 5,85 milioni per avere violato il divieto introdotto dal decreto Dignità in merito alla pubblicizzazione online del gioco d’azzardo. L’ha decisa la Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) nei confronti di Meta Platforms Ireland Limited, la casamadre di Facebook e Instagram. Un provvedimento che arriva in continuità con quanto stabilito pochi giorni fa verso Google (per YouTube) e Twitch.

In una nota, Agcom spiega di avere “accertato la presenza di contenuti di promozione o comunque di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, su 18 profili/account (5 su Instagram e 13 su Facebook), nonché di 32 contenuti “sponsorizzati”, ossia diffusi dietro pagamento sui predetti social media, atti a promuovere e/o pubblicizzare attraverso video e immagini attività di gioco e scommesse online con vincite in denaro”.

Meta è stata ritenuta responsabile – analogamente con quanto accaduto negli altri due casi – perché titolare delle piattaforme social attraverso cui i video sono stati diffusi. “In particolare – rimarca l’Autorità – è emerso come la Società non si sia limitata ad ospitare, con modalità puramente tecniche, passive ed automatiche, i contenuti caricati dagli utenti, ma abbia offerto un vero e proprio servizio pubblicitario; tale circostanza mette la stessa Società in condizione di conoscere l’illiceità del contenuto”.

Redazione Repubblica
di Alessio Di Sauro

 

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