Il patron di Meta affonda l’idea di un combattimento contro il boss di X
Mark Zuckerberg sembra allontanare l’ipotesi di un combattimento di arti marziali miste in una location epica in Italia con Elon Musk, il patron di X, l’ex Twitter.
“Penso che possiamo essere tutti d’accordo che Elon non è serio, è ora di andare avanti”, scrive su Instagram il fondatore di Facebook.
“Ho offerto – prosegue – un vero appuntamento. Dana White (presidente di Ufc, un’organizzazione sportiva di arti marziali, ndr) si è offerto di realizzare una competizione vera, per beneficenza. Elon non conferma una data, poi dice che ha bisogno di un intervento chirurgico e ora chiede invece di fare un ‘round di pratica’ nel mio cortile. Se Elon volesse valutare sul serio una data reale e un evento ufficiale, sa come contattarmi. Altrimenti, è il momento di andare avanti. Mi concentro sulla competizione con persone che prendono sul serio lo sport”, conclude Zuckerberg.
Mastella: ‘Benevento potrebbe essere una location perfetta’
“Gemella di Roma Imperiale e straordinario scrigno di storia, Benevento può a buon diritto candidarsi per ospitare la super-sfida tra Musk e Zuckerberg: un evento di richiamo mondiale per cui il nostro meraviglioso Teatro Romano potrebbe essere una location perfetta”. Così il sindaco di Benevento Clemente Mastella lancia la candidatura della città di Benevento per ospitare il match tra i due magnati del web.
“Il nostro Teatro Romano è un gioiello che ha già incantato i protagonisti del Premio Strega. Diventerebbe l’arena naturale per questo evento planetario. Per bellezza, fascino millenario e suggestioni storiche il nostro Teatro non teme confronti. Sono sicuro che i due re dell’universo social non avrebbero dubbi, se lo visitassero, a mettere un bel like. Invito il ministro Sangiuliano a riflettere su questa incredibile possibilità di valorizzare le aree interne campane”, prosegue Mastella.
“A Benevento, teatro nella storia di epocali battaglie, purtroppo allora inevitabilmente sanguinose, potrebbe oggi ospitare un altro duello che stavolta a differenza che ai tempi di Pirro e Manfredi porterebbe nessun lutto, ma solo un formidabile portato di notorietà e celebrità. In caso l’evento si svolga in un altro sito storico italiano, invito uno dei due contendenti a venire da noi per l’allenamento che – come da cultura dei gladiatori – aveva importanza cruciale in vista della disfida”, conclude il sindaco di Benevento. (Ansa)