È ideata dalla veronese Debora Musola l’app gratuita per insegnare le parole “in movimento” ai bambini sordi
Un’app gratuita ideata dalla veronese Debora Musola, linguista e logogenista, promette di rivoluzionare l’apprendimento dell’italiano per i bambini sordi. Si tratta di un’applicazione concepita per aiutare i più piccoli a sviluppare competenze linguistiche e grammaticali in modo accessibile e coinvolgente. La piattaforma, ancora in fase di sviluppo, mira a fornire un supporto prezioso per l’acquisizione del vocabolario e la comprensione delle strutture linguistiche.
Il progetto
Guidato da Debora Musola e sviluppato da Francesco Vespignani, ha ricevuto il sostegno della Fondazione Cattolica, del Pio Istituto dei Sordi di Milano, della Fondazione Cariplo e della Banca d’Italia. Nasce in risposta alle sfide emerse durante il periodo di lockdown, quando la didattica a distanza ha evidenziato le difficoltà dei bambini sordi nel comprendere la complessità della grammatica italiana.
La piattaforma è stata progettata per essere accessibile su diversi dispositivi, tra cui smartphone, tablet e computer, supportando sia i sistemi operativi Android che iOS.
Come usare l’app
Grazie al sito www.apprendereparole.it, i bambini possono accedere a una varietà di esercizi divertenti e educativi. Possono selezionare diverse categorie linguistiche, come nomi, aggettivi, verbi e preposizioni, e partecipare alle attività proposte. Questa applicazione usa le gif per rappresentare i verbi, per un’esperienza visiva e interattiva coinvolgente.
Il sito è in continua evoluzione e prevede l’aggiornamento del database con nuove parole, ma anche il coinvolgimento attivo degli utenti, che possono contribuire con suggerimenti e supporto finanziario per il progetto. Questa iniziativa non solo dimostra l’importanza dell’accessibilità nell’istruzione, ma anche il potere della tecnologia nel rendere l’apprendimento linguistico inclusivo e coinvolgente per tutti.
Redazione VeronaOggi
di Consuelo Nespolo