La nuova app mobile Seeing AI di Microsoft utilizza l’intelligenza artificiale per fornire supporto agli utenti con problemi di vista, consentendo loro di identificare oggetti, persone e testo attraverso funzioni di lettura ad alta voce e riconoscimento visivo
Microsoft ha recentemente lanciato la nuova app mobile Seeing AI su Android e iOS durante l’Ability Summit 2024. Questa applicazione rappresenta un passo significativo nell’impiego dell’intelligenza artificiale per supportare le persone con disabilità visive.
L’obiettivo principale dell’app è fornire agli utenti ipovedenti e non vedenti strumenti per percepire e comprendere il mondo circostante utilizzando l’AI. Grazie a funzionalità come la lettura ad alta voce, Seeing AI consente agli utenti di identificare prodotti, ascoltare descrizioni di immagini e molto altro. Attualmente disponibile in 18 lingue, Microsoft si impegna a implementarne la disponibilità in altre 36 lingue entro la fine del 2024.
L’app ha molteplici opzioni offerte, tra cui la scansione dei codici a barre per scoprire i prodotti, il riconoscimento della valuta, l’identificazione delle persone e la lettura dei documenti. Una caratteristica particolarmente apprezzabile è la capacità di identificare le persone nelle foto. Dopo aver nominato ogni individuo, l’app è in grado di riconoscere i loro volti e pronunciare il loro nome quando vengono scansionati.
Questa funzionalità, resa possibile dall’intelligenza artificiale, si rivela estremamente utile per gli utenti non vedenti, offrendo un modo intuitivo per riconoscere le persone nelle loro vite. A differenza di altre app simili, come Lookout di Google, Seeing AI di Microsoft non richiede il download di dati specifici del paese per funzionare correttamente. Inoltre, offre la possibilità di identificare colori, leggere testo scritto a mano e condividere immagini per ottenere descrizioni dettagliate. S
Un aspetto particolarmente positivo è la capacità dell’app di funzionare anche offline, a eccezione del riconoscimento della scena e della lettura dei documenti. In definitiva, l’impegno di Microsoft nell’utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare l’accessibilità per gli utenti con problemi di vista è lodevole. Oltre ai chatbot basati sull’IA e ad altre applicazioni, l’accessibilità rappresenta un’area in cui l’intelligenza artificiale può avere un impatto significativo, offrendo una maggiore autonomia e indipendenza agli utenti ipovedenti e non vedenti.
Redazione News Fidelity House
di Fabrizio Ferrara