Apple presenta le nuove funzioni dedicate alla disabilità: così l’iPhone diventa un cane guida

Con un video intitolato “The Greatest” sono state presentate le nuove funzionalità introdotte dall’azienda, dalla modalità rilevamento per i ciechi al tracciamento dello sguardo per i paralitici

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Una donna apre gli occhi e chiede a Siri di alzare le tapparelle, l’assistente vocale esegue, la luce entra dentro la stanza e solo allora si scopre che la ragazza non ha le braccia.

Inizia così lo spot promozionale di Apple intitolato The Greatest, che vuole presentare tutte le nuove funzionalità pensate per le persone affette da disabilità.

E così un iPhone può aiutare un uomo cieco a scegliere un vestito descrivendo taglia, colore e forma, una mamma sorda a percepire il pianto di un figlio attraverso un Apple Watch che rileva il suono e mostra una notifica sullo schermo. E un paralitico riesce a comporre musica sul pc solo muovendo gli occhi grazie al puntatore di un Mac.

D’altronde la tecnologia deve rendere la vita più semplice, soprattutto per chi parte con delle difficoltà in più. Il video segue la vita quotidiana di sette persone che con grande padronanza rimuovono le barriere della disabilità appoggiandosi alla tecnologia. La camera li riprende mentre svolgono azioni potenzialmente difficili in completa sicurezza e autonomia.

Come colonna sonora è stato scelto il brano “I am the Greatest” costruito su un testo tratto dai discorsi di Muhammad Ali, icona dell’empowerment e dell’ autodeterminazione. Apple ha scelto di pubblicare il video in concomitanza con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre

Le nuove funzionalità di Apple

Grazie alla nuova Modalità Rilevamento (Detection Mode) gli utenti non vedenti o ipovedenti possono orientarsi facilmente tra porte, oggetti e persone presenti nel loro ambiente. Nel video per esempio a un certo punto appare un pianista cieco davanti a due entrate, le inquadra con l’iPhone, e poco dopo lo smartphone suggerisce qual è la porta che conduce al palcoscenico.

Per le persone sorde o con problemi all’udito invece c’è Riconoscimento suoni (Sound Recognition).

In questo caso l’Apple Watch è in grado di descrivere i suoni, informando con messaggi che appaiono sul display, nel video per esempio mostra come una madre sorda riesca ad essere avvisata quando il suo bambino piange oppure ride. E poi il Voice Control, basta parlare per chiedere al proprio dispositivo di svolgere compiti o dare informazioni e l’AssistiveTouch, particolarmente utile per chi ha problemi agli arti superiori. Nel video viene ripresa una ragazza senza braccia che guarda tutorial, chatta e scatta selfie con le dita dei piedi.

Tra le novità ci sono anche i metodi di controllo alternativi del puntatore su Mac, incluso il tracciamento del movimento della testa e delle espressioni facciali per le persone affette da paralisi, o lo Spoken content, ovvero la lettura assistita ad alta voce dell’Ipad. Apple ha anche deciso di offrire lezioni gratuite nei suoi store per aiutare gli utenti a sfruttare al massimo le nuove funzioni di accessibilità per la vista, l’udito, la sfera cognitiva e la mobilità.

 

 

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