di Daniele Semeraro

In occasione del Global Accessibility Awareness Day, la giornata che si celebra il terzo giovedì di maggio dedicata alla sensibilizzazione verso l’accesso e l’inclusione digitale delle persone con disabilità Apple ha presentato numerose novità dedicate a tutti coloro – al mondo sono oltre un miliardo – che hanno difficoltà uditive, visive, di movimento. Già nel 1985 l’azienda aveva creato una divisione legata al tema dell’accessibilità, che per Apple, ci spiegano, è uno dei diritti umani fondamentali ed è diventato uno dei pilastri del modo di lavorare a Cupertino (qui la pagina che l’azienda dedica al tema, con la descrizione di tutti gli strumenti disponibili). Dopo mesi di lavoro fianco a fianco con i membri delle comunità di disabili Apple ha svelato gli strumenti che arriveranno nei prossimi mesi sui propri prodotti.

Strumenti per i non vedenti o per chi ha difficoltà nella vista

Magnifier (in italiano lente d’ingrandimento) è uno strumento per iPhone e iPad che permette a chi ha difficoltà nella vista o a chi vuole leggere delle scritte molto piccole (ad esempio i fogli illustrativi delle medicine oppure gli ingredienti di un prodotto) di trasformare la fotocamera in una lente d’ingrandimento digitale. Sfruttando i progressi fatti nel campo dell’hardware, del software e dell’apprendimento automatico grazie allo scanner LiDAR presente negli iPhone e negli iPad i non vedenti o gli ipovedenti potranno utilizzare i loro device per spostarsi negli ultimi metri verso la loro destinazione grazie a Door Detection (Riconoscimento delle porte): si tratta di un potente strumento che permette di capire, trovandosi davanti a una porta, quanto è lontana, se è aperta o chiusa, come aprirla, com’è fatta, cosa c’è scritto sopra, quali simboli ci sono (se ad esempio c’è un divieto di accesso oppure un simbolo dedicato ai disabili). La funzionalità sfrutta la fotocamera di iPhone, l’intelligenza artificiale e la sintesi vocale, in grado dunque di “spiegare” anche a chi non vede ciò che succede davanti allo smartphone.

Apple Watch

Lo smartwatch di Apple diventa più accessibile per le persone con disabilità fisiche e motorie che non riescono a controllarlo in maniera tradizionale, cioè con i classici tap sullo schermo. Apple Watch Mirroring è una funzione che sfrutta la tecnologia Airplay attraverso cui è possibile duplicare lo schermo di Apple Watch sullo schermo dell’iPhone. Una volta avviata la “proiezione” su iPhone sarà possibile navigare nei menu e nelle app di Apple Watch utilizzando le funzionalità di accessibilità già presenti sullo smartphone (come i gesti o la voce). Su Apple Watch, inoltre, arriveranno anche nuove azioni veloci per iniziare o terminare una chiamata, eliminare una notifica, fare una foto o mettere in play o in pausa un brano musicale o un allenamento, tutto senza dover fare tap sul display.

Le altre novità

Su iPhone, iPad e Mac viene migliorata la funzionalità di trascrizione in diretta che permette di ottenere in tempo reale la trascrizione sullo schermo di tutto ciò che viene riprodotto: dai film ai video, dai messaggi audio ai podcast a ciò che viene riprodotto in Safari. Il sistema utilizza il machine learning sul device in modo tale che tutto rimanga al sicuro e che informazioni riservate non vengano inviate a server esterni.

Con Buddy Controller gli utenti possono chiedere a un’altra persona di aiutarli a giocare: l’opzione combina due controller in uno così che controller multipli possano simulare gli input di un singolo giocatore.

E ancora: nell’app Libri arriva la possibilità di modificare il carattere, l’interlinea, la spaziatura, i colori.

Sound Recognition, invece, è un tool molto interessante dedicato principalmente ai non udenti che permette di identificare dei suoni (come allarmi, il campanello o suoni provenienti da elettrodomestici) avvertendo l’utente con una notifica video.

Siri Pause Time, infine, è uno strumento dedicato a chi ha difficoltà nel parlare o parla in modo molto lento: permette a Siri di ascoltare più a lungo e di attendere che l’utente finisca la sua frase.

L’impegno di Apple per il Global Accessibility Awareness Day

In un recente discorso alla Gallaudet University, università americana per non udenti e ipoudenti con cui Apple ha lavorato per migliorare le proprie Mappe dal punto di vista delle informazioni sull’accessibilità, l’amministratore delegato Tim Cook ha consigliato agli studenti: “Qualsiasi cosa facciate siate da esempio con i vostri valori”. L’azienda di Cupertino, ci spiegano, ha deciso di celebrare la giornata proponendo agli utenti Apple TV il film Coda, vincitore di tre premi Oscar; su Apple Music è stata creata una playlist curata appositamente da persone sorde mentre Apple Support ha creato una playlist YouTube con le istruzioni passo passo su come utilizzare le funzioni di accessibilità.

 

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