ROMA, 18 MAG – Nel mondo ci sono oltre un miliardo di persone che hanno disabilità.
Sono le stime della fondazione Gaad in occasione della Giornata mondiale dell’accessibilità (Global Accessibility Awareness Day), nata a maggio del 2012 per volontà di Joe Devon e Jennison Asuncion, entrambi nel settore tecnologico, e da allora organizzata ogni terzo giovedì di maggio. L’obiettivo è sensibilizzare sull’inclusione e sulle possibilità che la tecnologia offre in questo senso.
“Una persona con disabilità deve essere in grado di sperimentare servizi, contenuti e altri prodotti digitali basati sul web con lo stesso esito positivo di una persona senza disabilità”, si legge sul sito del Gaad. Tutti i big della tecnologia, da Apple a Google, da Microsoft ad Amazon, hanno dato il via ad una collaborazione con l’Università dell’Illinois per il progetto Speech Accessibility. E stanno lavorando a funzioni, molte basate sull’intelligenza artificiale, che aiutano l’inclusività. Ma la strada da fare è tanta: secondo un’analisi condotta nel 2020 dall’associazione WebAim il 98% dei siti web di tutto il mondo presenta dei problemi proprio sul fronte dell’accessibilità. (ANSA).