di Alessandro Longo
Un’indagine di Repubblica tramite lo studio legale Polimeni con un software (Eye Able) conferma un sospetto: siti delle PA e di grandi aziende, come anche Facebook e Amazon, non rispettano le norme per l’accessibilità. L’Agenzia per l’Italia Digitale a gennaio ha chiarito meglio però gli obblighi per i privati
I siti web della pubblica amministrazione – persino quello del Governo – e delle grandi aziende, tra cui Facebook e Amazon, sono in genere ancora poco accessibili, quindi sono ostici per i disabili; in barba a leggi italiane ed europee.
Lo conferma un’indagine di Repubblica tramite lo studio legale Polimeni con un software di analisi automatizzata (Eye Able) che ha proprio la funzione di valutare il grado di accessibilità di diversi siti e quindi il rispetto delle normative, imposte a tutte le pubbliche amministrazioni italiane e ad aziende con almeno 500 milioni di euro di fatturato medi negli ultimi tre anni.