Accuse a TikTok: «Ha limitato la visibilità dei disabili»

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--FILE--A netizen uses the mobile app of Tik Tok, an overseas iteration of short video app Douyin, of Beijing Bytedance Technology Co Ltd, in Ji'nan city, east China's Shandong province, 14 January 2019. A small game called yinyueqiuqiu (music bound ball) was released by Chinese TikTok, also called Douyin, on Monday, the first in-app mini game released by the popular video-sharing platform. The design of the game is similar to that of WeChat's mini games, which are light casual games that allow users to play directly in the app. Bytedance, to which TikTok is affiliated, introduced in-app mini-programs for the first time last year. But as the first mini-game that marks TikTok's initiative into in-app games, the new in-app game looks like many of the existing mini-games developed in WeChat. (Imaginechina via AP Images)

TikTok catalizza nuove polemiche

(Imaginechina via AP Images)

L’applicazione cinese molto popolare tra i giovanissimi, accusata più volte di censurare contenuti politici, avrebbe limitato la visibilità dei video di utenti disabili. La notizia, che arriva in concomitanza con la giornata internazionale dei disabili, emerge da un articolo del sito tedesco Netzpolitik, che cita documenti e fonti interne. TikTok ha confermato la notizia, spiegando però che si tratta di una pratica temporanea, usata in passato e ora superata, per prevenire il cyberbullismo in attesa di dotarsi di strumenti ad hoc.

Nel frattempo, dalla California sta partendo una causa legale che punta a ottenere lo status di class action, e che vede TikTok imputata di aver raccolto in modo illecito e nascosto un’ampia quantità di dati degli utenti, poi inviati in Cina.

La causa, depositata venerdì scorso, bolla come “ambigue” le regole sulla privacy dell’azienda.

Secondo quanto scrive Netzpolitik, TikTok avrebbe istruito i suoi moderatori a identificare gli utenti con disabilità, autismo o sindrome di Down, ad esempio, e a ridurre la visibilità dei loro post. Ad essere coinvolti sarebbero stati anche gli utenti obesi e Queer. La norma prende il nome di “Immagini raffiguranti un soggetto altamente vulnerabile al cyberbullismo”, ed è dichiaratamente volta a proteggere le persone che potrebbero diventare vittime dei bulli a causa delle loro “condizioni fisiche o mentali”.

TikTok ha spiegato che questa prassi è stata usata “solo agli inizi” per contrastare il cyberbullismo. “Questo approccio non è mai stato inteso come una soluzione a lungo termine e, sebbene avessimo buone intenzioni, ci siamo resi conto che non era l’approccio giusto”.

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