SOS Sordi, un’app di contatto tra forze dell’ordine e chi soffre di disturbi dell’udito

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Sfruttando la rete internet e il posizionamento geolocalizzato del gps dello smartphone l’applicazione permetterà gli operatori della Polizia di identificare il richiedente e il luogo dell’intervento con precisione

TREVISO si è svolto oggi, sabato 28 aprile, nella sede dell’Ente Nazionale Sordi di Via Sant’Elena 31 a Treviso, un incontro tra la Polizia di Stato, rappresentata dal Dirigente delle Volanti Marco Masia e dal Sovrintendente Roberto Pavan, e gli iscritti all’ENS, finalizzato a presentare la nuova APP “SOS SORDI”. In Italia, circa il 12% della popolazione soffre di disturbi dell’udito: ciò significa che quasi 7 milioni di persone hanno ? ?quotidianamente difficoltà a contattare le forze dell’ordine per ottenere il loro aiuto o per segnalare reati che necessitino di un intervento della Polizia.

L’applicazione, che si affianca al servizio già attivo “SMS Sordi”, permette di inviare alla Sala Operativa della Polizia di Stato segnalazioni senza necessità di contatti telefonici tra il richiedente e l’operatore. L’applicazione, già disponibile sia per Android che per iOS, previa registrazione, sfrutta la rete internet e il posizionamento geolocalizzato del gps dello smartphone per permettere agli operatori della Polizia di identificare il richiedente e il luogo dell’intervento con precisione, fornendo altresì ulteriori elementi fondamentali per la gestione dell’intervento, come il numero di un parente da contattare ed un interprete.

Le diverse iniziative della Polizia di Stato che si presenteranno nei prossimi mesi, tra cui la creazione dell’APP, a seguito di un protocollo di Intesa tra la Questura di Treviso e l’Ente Nazionale Sordi, sono dirette ad abbattere le “barriere architettoniche invisibili” e garantire l’accesso a tutti i sistemi di sicurezza a tutta la popolazione, nonché a velocizzare le comunicazioni tra la Sala Operativa 113 ed i cittadini. L’incontro, a cui hanno presenziato circa 50 associati, è stata anche un’occasione per permettere ai cittadini di rivolgere domande su svariate tematiche della sicurezza pubblica, di condividere le loro esperienze e ricevere preziosi suggerimenti su come comportarsi in futuro, ponendosi come passaggio fondamentale in un’ottica di prossimità e vicinanza della Polizia di Stato ai cittadini.

http://www.trevisotoday.it/

 

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