Ieri, con la firma del Questore di Torino Francesco Messina, è stato rinnovato per altri tre anni il protocollo d’intesa del Progetto “Sos sordi” fra la Questura di Torino e l’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi.
Il progetto nasce nel 2015 dall’esigenza di creare un servizio unificato per la richiesta di soccorso e di gestione delle emergenze per le persone non udenti, con la finalità di eliminare quelle barriere comunicative che una particolare fascia di utenza può avere con le istituzioni. Un progetto al tempo ideato con la Direzione Affari Generali del Ministero dell’Interno e che fa tesoro delle diverse esperienze analoghe già avviate dall’ENS a livello locale.
Il progetto, quindi, vuole continuare a realizzare un servizio di richiesta di emergenza incentrato sulla massima accessibilità per l’utente, secondo precise linee guida: fruibilità in autonomia, senza la necessità di intermediari; un’unica applicazione che accorpi tutti i servizi di emergenza più importanti e utilizzo delle nuove tecnologie disponibili sui moderni smartphone e tablet.
Il servizio trova applicazione in una specifica piattaforma informatica. L’applicazione, infatti, permette di raccogliere le informazioni dei non udenti, inviandole agli indirizzi mail degli enti deputati alla gestione delle emergenze. In concreto, il sistema consente al non udente di inviare una richiesta di aiuto, permettendo al tempo stesso la geo-localizzazione della persona.