Dall’estate 2017, UNO UNO DUE è il numero di telefono per ogni tipo di emergenza.
Il 112 è un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24 in tutti i Paesi dell’Unione Europea ed è disponibile sia da telefono fisso sia da cellulare. Per il cittadino è tutto più semplice: l’emergenza ha il solo numero 112 che sostituisce tutti gli altri, ovvero 112 (Carabinieri), 113 (Polizia), 115 (Vigili del fuoco) e 118 (soccorso sanitario). Questi numeri rimarranno comunque attivi e indirizzati verso il 112. In una situazione di emergenza il nuovo servizio funzionerà in questo modo: il cittadino chiama 112 e, in meno di un minuto, uno degli operatori della Centrale Unica di Risposta (CUR) prenderà in carico la chiamata, identificherà il chiamante e localizzerà l’evento, compilerà la scheda contatto ed inoltrerà la chiamata, se di emergenza, alla centrale operativa di secondo livello competente per il territorio e la natura dell’emergenza.
La chiamata al 112 sarà possibile anche attraverso l’app «112 – Where are U» , consentendo la localizzazione puntuale del chiamante grazie al Gps presente su tutti gli smartphone. 112 garantirà un altro prezioso servizio di supporto alla chiamata di emergenza, e cioè la traduzione simultanea in 14 lingue differenti. Il cittadino o il turista in difficoltà potrà chiamare il 112 e parlare con l’operatore e contemporaneamente avere un interprete madrelingua. Il servizio di traduzione è garantito 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. 112, seguirà il cittadino anche all’estero nei Paesi membri dell’Unione Europea, dove il servizio è già attivo e riconosciuto
C’è anche la localizzazione automatica della chiamata
Grazie al servizio CED Interforze del Ministero dell’Interno è possibile localizzare la chiamata in ingresso. Se si chiama da telefono fisso, l’operatore potrà accedere a nominativo ed indirizzo dell’intestatario della linea telefonica. Se si chiama da telefonia mobile, è possibile identificare solo la zona di chiamata. Se si chiama tramite l’APP 112, uscirà il nominativo e la posizione esatta. In ogni caso, è importante descrivere il più dettagliatamente possibile la propria posizione. Grazie ai nuovi applicativi anche le persone non udenti o sordo-mute possono accedere al servizio tramite messaggistica. Per tutti i cittadini che non parlano italiano, viene offerto un servizio di traduzione in tempo reale, in quattordici lingue straniere. I dati vengono utilizzati esclusivamente per la gestione della chiamata di emergenza. C’è poi l’eCall, il sistema di SOS automatico dei moderni veicoli.
L’eCall è il dispositivo di sicurezza che dal 2018 sarà installato su tutti i nuovi veicoli. In caso di incidente con forte impatto il sistema eCall invia un segnale al 112, indicando la posizione e tentando una connessione vocale Il dispositivo può essere azionato anche manualmente, ad esempio in caso di malore o si sia testimoni di un incidente. L’eCall sarà attivo in tutti gli stati dell’Unione Europea