Venerdì 18 marzo, dopo il protocollo di intesa avvenuto il 13 gennaio presso la prefettura di Firenze alla presenza dei questori e dei dirigenti delle sezioni ENS della Toscana, si è svolto presso la sede dell’Ente Nazionale Sordi di Lucca, un incontro informativo sul progetto “S.O.S. Sordi”, per spiegare ai sordi il funzionamento dell’applicazione. Il meccanismo permette ad una App, scaricabile sui sistemi Android e IOS degli smartphone e tablet, di richiedere, qualora ce ne fosse la reale necessità, un immediato e mirato soccorso da parte della polizia.
A spiegare il funzionamento del servizio e le eventuali sanzioni se usato in modo superficiale, è intervenuto il funzionario di polizia della Questura di Lucca dott. Caldarozzi e un suo assistente, che avevano già seguito le varie fasi per la verifica del funzionamento, fatte mesi fa direttamente nella sala operativa della questura.
Dopo la spiegazione teorica, si è proceduto a fare una prova pratica, simulando una richiesta di soccorso che si è conclusa con l’arrivo di una pattuglia della polizia, allertata dalla centrale che ha precedentemente ricevuto la mail di richiesta direttamente dall’Ente.
Questo servizio è un grande passo per abbattere la barriera della comunicazione, per far si che le persone sorde possano avere la capacità e la possibilità di affrontare le emergenze in piena e totale autonomia.
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