Da oggi parte Prix Italia. Giunta alla 73esima edizione il concorso internazionale della Rai che sfida le tv pubbliche per la ripartenza si terrà da oggi fino al 18 giugno a Milano.
Ripartire dalla cultura, per un nuovo «rinascimento»: è la sfida raccolta dai servizi pubblici radiotelevisivi europei e dai broadcaster di molti Paesi del mondo che – dal 14 al 18 giugno, a Milano – danno vita alla 73^ edizione del Prix Italia, il concorso internazionale organizzato dalla Rai che premia il meglio delle produzioni internazionali radio, tv e web. Cinque giorni di incontri, dibattiti e anteprime, per ripartire proprio dalla Cultura e dal tema dell’edizione 2021: «Rebuilding Culture and Entertainment Mediàs Role for a New Start».
Ad aprire ufficialmente il Prix – in un luogo simbolo di Milano, il Teatro alla Scala – la Cerimonia di apertura, in programma lunedì 14 giugno alle 11.00 presentata da Barbara Capponi del Tg1 in streaming su www.prixitalia.rai.it e su RaiPlay, anche nella lingua dei segni.
Partecipano la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati; il Ministro della Cultura, Dario Franceschini; il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; il Sindaco di Milano Giuseppe Sala; il Presidente Rai, Marcello Foa; il Sovrintendente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer; il Presidente Prix Italia, Graham Ellis; il Segretario Generale Prix Italia, Annalisa Bruchi. Considerevoli i numeri dell’edizione 2021: 241 programmi in concorso nelle sezioni radio, tv e web, presentati da 56 organismi di 33 Paesi e valutati da 76 giurati, in rappresentanza di 43 broadcaster da 29 Paesi.
Dei programmi in concorso, le giurie internazionali hanno selezionato i finalisti delle nove categorie: 3 per i programmi radiofonici, 3 per i programmi televisivi e 3 per i progetti web, oltre al Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana, il Premio Speciale Giuria degli Studenti ed il Premio Speciale Signis. Ad arricchire la manifestazione, incontri, anteprime – presso la Fondazione Stelline, a Milano – e una ricca varietà di temi su cui si confronteranno i massimi esperti del settore: dalle coproduzioni di maggior successo all’analisi dei cambiamenti e delle prospettive per il futuro provocati dal moltiplicarsi dei servizi offerti in streaming. Partecipano alle giornate del Prix ospiti internazionali e grandi nomi del cinema, della musica e del mondo dei media: da Noel Curran, Direttore Generale European Broadcasting Union (EBU) alla regista Trudie Styler, da Luigi Gubitosi, AD e Direttore Generale TIM, a Laura Pausini.
Ma il Prix Italia è anche l’occasione per anteprime e proiezioni con autori e registi: Rai Fiction propone l’anteprima «Sorelle per sempre», mentre Rai Cinema presenta «Miss Marx», un film di Susanna Nicchiarelli con Romola Garai e Patrick Kennedy. Come da tradizione, il Prix mette al centro i giovani e dedica un ruolo di primo piano agli studenti delle università del territorio grazie all’accordo firmato da Rai e Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
Autori di video, seduti in giuria e commentatori del Prix con dirette e interviste attraverso i social degli atenei, potranno far conoscere le loro idee e proposte per il futuro.