Comitato Mise-Rai cresce l’accessibilità del Servizio Pubblico

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Quasi 17 mila ore di programmi sottotitolati, l’incremento del 30% dell’offerta multimediale e sempre più trasmissioni in diretta e destinate ai bambini sottotitolate e tradotte nella lingua dei segni.

Ma non solo, l’impegno Rai nella battaglia per l’accessibilità del Servizio Pubblico ai cittadini con disabilità ipo-sensoriali conta anche 1.510 ore di film, fiction e programmi in prima serata audio-descritti, la creazione di un TG-LIS e l’aumento dei telegiornali tradotti in lingua dei segni e con sottotitoli.

A ciò si aggiunge che durante l’emergenza Covid, la Rai ha svolto un ruolo da protagonista, rendendo disponibili in LIS gli interventi del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio, nonché le messe del Papa.

E’ Il bilancio del 2019 che segna un cambio di passo rispetto al passato, presentato nel corso del Comitato di Confronto MiSE-RAI, sede istituzionale che raccoglie richieste, segnalazioni e proposte dalle associazioni dei disabili per rendere sempre più inclusivo il Servizio televisivo italiano.

L’obiettivo, per fine anno, è quello di incrementare ancora di più l’offerta RAI accessibile, e si sta lavorando già ai grandi eventi, il primo in calendario il Festival del Cinema, in diretta TV in LIS e con i sottotitoli.

 

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