Il giorno di un altro debutto: quello bis in Tv di Fede.
Di passione ha sempre parlato Federica Pellegrini: quella che spinge a non sentire la fatica, a resistere al top, ad esempio per tanti anni. «Per me quello dello spettacolo è un mondo fatto di passione, e quando si tratta di talento è tutto più complicato.
Il talento o ce l’hai o non ce l’hai. In cucina, dopo 30 anni di ristorazione, sono diventato molto esigente: credo che in quel settore si tratti molto di tecnica e di tante prove. Con l’arte è diverso, è l’emozione ciò che ti colpisce, per questo sarò meno severo con i concorrenti e avrò un altro atteggiamento», dice la new entry tra i giurati Joe Bastianich della edizione 2020 di «Italia’s Got Talent», condotto per il quarto anno da Lodovica Comello che da stasera sarà in onda su TV8 tutti i mercoledì alle ore 21.30 in prima visione.
Direttamente da Masterchef Italia, Bastianich dividerà con la campionessa mondiale in carica dei 200 sl, Mara Maionchi e Frank Matano, veterano del gruppo al suo quinto anno come giurato, il compito di giudicare ballerini, cantanti, imitatori, illusionisti, contorsionisti, funamboli, comici ed addestratori che si presenteranno sul palco per mostrare quanto sono bravi in soli 100 secondi.
Nelle 7 puntate di audizioni (registrate nei teatri di Avellino, Milano e Vicenza), prima di arrivare all’attesissima finale live, ciascun concorrente avrà dunque meno di due minuti per dimostrare di valere almeno 3 «sì» della giuria e ottenere il lasciapassare alla fase successiva della gara, o magari per meritarsi addirittura l’ambitissimo Golden Buzzer, il pulsante dorato con il quale i giurati possono far accedere il candidato direttamente alla finale. Il ballo è la performance più gettonata con il 21%, seguito dal musicista (11%) e dal comico (10%). Il 41% degli iscritti ha un’età compresa tra i 26 e i 41 anni: il concorrente più giovane è un sassofonista di appena 5 anni, che si esibisce su vorticose scale musicali, la più anziana è invece una concorrente di 94 anni che balla in modo indiavolato. Il gruppo più numeroso presente sul palco è di ben 69 persone. Tra le esibizioni originali si segnala quella di un ragazzo di 32 anni, sordo dalla nascita, che oltre a «sentire» la musica, riesce a rappare con straordinario senso del ritmo.
O ancora, tra i numeri fuori dagli schemi, in evidenza la sinfonia di Star Wars rivisitata da 30 «obsoleti» floppy disk, un cane che gioca a nascondino, un crew di indiani Sikh che si cimenta in una pericolosissima sfida «all’ultimo cocco», uno snodatissimo «uomo-ragno» che si aggira per la platea spaventando i giudici e il pubblico, la straordinaria voce di un ventriloquo di Bari che fa cantare al suo inseparabile pupazzo, con intonazione impeccabile, «I’ve got the world on a string» di Frank Sinatra. Tra le novità anche il pubblico diventa protagonista perché avrà un Golden Buzzer a sua disposizione. Alla fine della settima puntata verrà aperto il televoto e il pubblico potrà votare e scegliere il proprio finalista, diventando ufficialmente il dodicesimo finalista in gara.
Al termine della fase di Audizioni, la gara si chiuderà in diretta da Roma con la finale live, in cui 12 finalisti si sfideranno per il titolo di campione. A decretare il vincitore di questa edizione 2020 sarà il giudizio del pubblico da casa. Per Fede una divagazione olimpica per rimanere serena e concentrata: c’è agonismo anche in Tv.
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