Ne “La Stanza delle Meraviglie” i sogni di due bimbi sordi uniti dal destino

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Il grande regista porta al cinema il romanzo illustrato di Brian Selznick che racconta le storie e i sogni di due bimbi sordi, i cui destini convergeranno inaspettatamente.

 

La prima è Rose che, nel 1927, va alla ricerca della sua attrice preferita a New York e il secondo è Ben, che nel 1977 lascia il Minnesota per cercare il padre alla volta della Grande Mela. Nelle nostre sale a partire dal 14 giugno.

Il grande Todd Haynes (“Safe”, “Lontano dal Paradiso”, “Carol”) è il regista de “La Stanza delle Meraviglie”(“Wonderstruck”), attesa pellicola basata sull’omonimo romanzo illustrato scritto da Brian Selznick. Quest’ultimo è anche l’autore de “La straordinaria invenzione di Hugo Cabret”, da cui è stato tratto il film “Hugo Cabret”(2011), di Martin Scorsese, vincitore di 5 Oscar e Haynes ha voluto che curasse anche la sceneggiatura del suo film. La pellicola, presentata in anteprima al 70esimo Festival di Cannes, racconta le storie e i sogni di due bimbi sordi, in due epoche diverse, i cui destini convergeranno inaspettatamente. La prima è Rose che, nel 1927, va alla ricerca della sua attrice preferita a New York e il secondo è Ben, che nel 1977 lascia il Minnesota per cercare il padre alla volta della Grande Mela. Lo scrittore Brian Selznick ha dichiarato di aver avuto l’ispirazione per il libro quando ha visto un documentario in televisione dal titolo “Through Deaf Eyes”: Nel documentario c’è una persona che definisce la cultura dei non udenti, una cultura visiva perché i sordi parlano attraverso i segni e non le parole. Mi ha ispirato a scrivere il libro arricchendolo con immagini per accompagnare la storia di una ragazza sorda; in questo modo il libro avrebbe espresso il modo in cui Rose vive la sua vita, e cioè a livello visivo.
Il produttore John Sloss ha aggiunto quanto segue: La storia funziona bene perchè contrappone il 1927, un momento di ascesa e speranza di una città in espansione, al 1977, che è stato il punto più basso della storia della città, in cui tutto cadeva a pezzi e questo è assolutamente vero e documentato. Brian è riuscito a trasmettere questo aspetto nel suo romanzo che diventa anche l’elemento chiave del film. Nel ruolo di Rose e Ben ci sono Millicent Simmonds, attrice all’epoca delle riprese esordiente (l’abbiamo vista di recente nell’horror “A Quiet Place – Un posto tranquillo”, girato successivamente) realmente sorda dalla nascita, e Oakes Fegley ma nel cast ci sono anche Julianne Moore poi Michelle Williams, Cory Michael Smith, Tom Noonan, Amy Hargreaves e tantissimi altri eccezionali attori.  Il regista ha messo su anche una squadra tecnica di prim’ordine affidando la fotografia ad Edward Lachman, il montaggio ad Affonso Goncalves, le musiche al plurinominato Carter Burwell e le scenografie e i costumi, rispettivamente, a Mark Friedberg e alla tre volte premio Oscar Sandy Powell.

“La stanza delle meraviglie” sarà nelle nostre sale a partire dal 14 giugno. La trama Il film è incentrato sulle storie di due bambini sordi che vivono in due epoche diverse. Nel 1927, Rose fugge dalla sua casa, nel New Jersey, dove è tenuta isolata dai suoi coetanei, per andare a Manhattan, alla ricerca del suo idolo, la star del cinema muto Lillian Mayhew. Nel 1977, Ben un bimbo diventato sordo dopo un incidente avvenuto a seguito della morte della madre Elaine, un giorno trova un libro di ricordi di New York legato al padre che non ha mai conosciuto. Ciò lo spinge a scappare dalle campagne del Minnesota e a raggiungere New York. Entrambi non conoscono il linguaggio dei segni e la città ai loro occhi appare immensa e caotica. Le loro storie procederanno parallele per poi incontrarsi in maniera inaspettata al Museo di Storia Naturale della Grande Mela. Il cast Diversamente da Millicent Simmonds (Rose), Oakes Fegley (Ben) ha già girato alcuni episodi della serie tv “Boardwalk Empire – L’impero del crimine” e ha preso parte al film “Il drago invsibile”(2016), da David Lowery. Accanto a queste giovanissime leve, Haynes ha voluto il premio Oscar Julianne Moore (Lillian Mayhew/Rose), con la quale ha già lavorato girando film splendidi come “Safe”(1995), “Lontano dal Paradiso”(2002) e “Io sono qui”(2007) e la plurinominata Michelle Williams (Elaine). Completano il cast: Cory Michael Smith (Walter), Tom Noonan (Walter da anziano), Amy Hargreaves (Zia Genny),  James Urbaniak (Dottor Kincaid, il padre di Rose), Damian Young (Otto), Lauren Ridloff (Pearl), Anthony Natale (Dottor Gill), Carole Addabbo (Miss Conrad), Howard Seago (Remy Rubin), John P. McGinty (Valentin), Ekaterina Samsonov (Hannah), Lilianne Rojek (Florence), Jaden Michael (Jamie), Sawyer Nunes (Robbie) e Garrett Zuercher (Ufficiale Engel). Le curiosità sul film che dovete sapere 1. Millicent Simmonds, per ottenere la parte di Rose, ha inviato un video-provino al regista alla direttrice casting Laura Rosenthal in cui si presentava, con il linguaggio dei segni, e in seguito ha mostrato un cartellone su cui c’era scritto tutto quello che aveva detto. Haynes lo mostrò subito al premio Oscar Julianne Moore che la approvò subito. La performance della Simmonds ha stupito tutti anche al Festival di Cannes dove l’attrice ha ricevuto i complimento del suo idolo, Will Smith. 2. Lo scrittore Brian Selznick ha subito approvato la scelta di Todd Haynes come regista del film e, infatti, ha detto: Haynes  è uno dei pochi registi il cui intelletto è pari al suo talento artistico. Nei suoi film non c’è mai una distanza fredda, clinica, con il soggetto. Lo spettatore riesce a ‘sentire’ i personaggi, la loro vita, e percepisce che il regista ha il controllo totale del mondo in cui esistono. Sa ricreare perfettamente l’epoca in cui è ambientato il film. La sua sensibilità nei confronti dell’argomento, la sua visione originale, la prospettiva che offre rispetto al mondo che descrive, corrispondevano a come, secondo me, i miei due protagonisti percepiscono il mondo circostante. 3. Molti degli attori che recitano al fianco di Julianne Moore/Lillian Mayhew – in una delle scene del film in cui Rose va a teatro dove la sua diva preferita sta facendo le prove – sono interpretati da non udenti. In tutto sono sette e la più nota è Lauren Ridloff, che interpreta Pearl, la Domestica.

 

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