Diversi punti vista, ricerca e conoscenza: arriva il Cinedeaf, alla sua quarta edizione

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Apre domani al Maxxi l’edizione 2017 del Festival internazionale di cinema sordo in Italia, promosso dall’Istituto statale per sordi di Roma: tre giorni di proiezioni, dibattiti e incontri con ospiti, registi ed esperti

novembre 2017

ROMA – Si svolge al Maxxi di Roma dal 17 al 19 novembre la quarta edizione di Cinedeaf, Festival internazionale di cinema sordo in Italia: tre giorni di proiezioni, dibattiti e incontri con ospiti, registi ed esperti. Emanazione dell’Istituto statale per sordi di Roma, prima scuola pubblica per sordi in Italia e oggi centro di documentazione, consulenza, formazione e ricerca sulla sordità, il Festival ha come obiettivo principale l’inclusione delle persone sorde e la valorizzazione delle loro potenzialità e professionalità nel settore cinematografico. I film selezionati saranno accessibili al pubblico mediante la realizzazione di sottotitoli specifici per sordi, sia in lingua italiana che in lingua inglese. La sezione ‘Registi’ quest’anno vedrà competere circa 30 opere, tra lungometraggi e cortometraggi di generi diversi, realizzati da film makers sia sordi sia udenti. Madrina di questa edizione del Festival sarà l’attrice Vittoria Puccini.

Cinedeaf è un Festival della conoscenza perché promuove l’incontro della scena del Deaf Cinema, ovvero il cinema diretto e interpretato da persone sorde e in lingua dei segni, con gli ambiti cinematografici tradizionali. Dalla sua nascita, nel 2012, rappresenta una vetrina di respiro internazionale e un importante spazio di incontro culturale, per tutti. E’ anche “un Festival dei punti di vista”, spiegano i promotori, che dà spazio alla narrazione di storie e rappresentazioni differenti della sordità anche da parte di registi udenti che hanno toccato questa tematica dalle molteplici sfaccettature. E’ un Festival “di ricerca” per i contenuti trasmessi e per il nuovo linguaggio espressivo che li veicola, risultato di anni di studi e documentazioni, incontri ed esperienze. E’ scoperta, promozione, diffusione e distribuzione di nuovi talenti italiani ed esteri, per la maggior parte autoprodotti e indipendenti; anche dei più giovani, tramite la sezione “Scuole”.

Le attività del Cinedeaf sono possibili grazie al costante impegno di un gruppo di lavoro costituito da persone sorde e udenti, collaboratori interni all’Istituto statale per sordi di Roma, ma anche esterni, che dedicano la propria professionalità e passione per la realizzazione del progetto. “La nostra ambizione – affermano – è creare un network tra tutti i Festival di cinema sordo in Europa e nel mondo e tra quei Festival culturali che condividono la nostra vision, per mettere in comune esperienze e competenze, favorire il dialogo tra i professionisti e la circolazione delle opere”.

Qui il programma delle tre giornate. Si comincia domani con, tra gli eventi inaugurali, la presentazione del progetto SmART Radio della Fondazione Radio Magica: ne parlerà l’ideatrice Elena Rocco, presentando il “video-petalo” accessibile a tutti intitolato “La torretta” che racconta, con linguaggi e registri differenti tra cui la Lingua italiana dei segni, un tassello di storia della città di Udine. (ep)

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