Prende il via a fine settembre a Mestre, per la prima volta nel Veneto, la rassegna cinematografica “Cinema senza barriere”, che propone la proiezione di pellicole cinematografiche sottotitolate per non udenti e audiodescritte per non vedenti.
L’iniziativa è ideata dall’associazione Aiace (associazione italiana amici cinema d’essai) di Milano e sostenuta e organizzata dal servizio Città per tutti del Comune di Venezia in collaborazione con il centro culturale Candiani di Mestre, dove avverranno le proiezioni. La presentazione è avvenuta mercoledì al Lido di Venezia, alla presenza dell’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, la responsabile del Candiani, Elisabetta Da Lio, la responsabile del servizio Città per tutti, Patrizia Carlon, gli ideatori del progetto, Romano Fattorossi e Eva Schwarzwald, il presidente UIC-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Venezia, Alessandro Trovato, e il presidente dell’ENS-Ente Nazionale Sordi di Venezia, Vincenzo Usai.
“Questo progetto – ha esordito Venturini nel ringraziare gli ideatori e i promotori dell’iniziativa – è un esempio ben riuscito di quell’alleanza forte tra privato sociale, mondo del volontariato e istituzioni da cui bisogna partire per garantire una reale inclusione e coesione sociale. Quando le energie e le proposte che vengono dai cittadini sono positive, le istituzioni non devono fare altro che favorirle”.
Ideata nel 2005, con il supporto tecnico della società Raggio Verde di Roma, la rassegna è attiva a cadenza mensile in alcune sale attrezzate di Milano, Roma e Bari, cui da quest’anno si aggiunge il centro Candiani. “In oltre 10 anni – hanno spiegato Fattorossi e Schwarzwald – abbiamo reso accessibili a tutti più di 90 film: un modo concreto per promuovere la cultura del rispetto e dell’integrazione e consentire anche a chi ha problemi di vista o di udito di andare al cinema insieme ad amici e parenti”. Sull’importanza di iniziative che favoriscano inclusività e integrazione si sono soffermate anche Carlon e Da Lio, ricordando le numerose attività di sensibilizzazione e promozione della cultura dell’accessibilità che da anni il Servizio Città per tutti realizza e l’impegno del Centro Candiani nel proporre esperienze culturali che possano davvero essere fruite da tutti.
Il primo film in programma, martedì 27 settembre, è “Suite francese”, per la regia di Saul Dibb; seguiranno, venerdì 27 ottobre, “È arrivata mia figlia”, regia di Simon Curtis, “Dio esiste e vive a Bruxelles” di Jaco Van Dormael giovedì 17 novembre, “The imitation game” di Morten Tyldum sabato 3 dicembre. Le proiezioni, gratuite e aperte a tutti, inizieranno alle ore 18. Per ascoltare il commento audio è necessario prenotare anticipatamente le cuffie inviando un’email a cittapertutti@comune.venezia.it.