Un teatro accessibile a tutti: questo il sogno dell’Ens, Ente nazionale sordi, che circa due anni fa ha dato vita alla compagnia teatrale “Colapesce”. «Noi vogliamo andare a teatro, al cinema ma troppo spesso questo piacere ci viene negato», ha spiegato Riccardo Morganti, direttore artistico della compagnia “Colapesce” che sabato pomeriggio al Teatro Annibale Maria di Francia ha proposto alla città “6 Spettacoli a Messina”.
Una performance completamente accessibile ai tantissimi spettatori grazie al servizio di interpretariato a cura di Sonia Balsamo segretaria dell’Ens e di Donatella Ursino che hanno tradotto interamente ogni parte dello spettacolo, per tutti, per una serata di vera condivisione.
Oltre 250 le persone intervenute, sordi provenienti da Sicilia e Calabria e udenti. Il primo appuntamento di una serie di attività di apertura alla città da parte dell’Ens di Messina che intende sempre più far conoscere alla collettività le possibilità di inclusione e superamento delle differenze sociali e culturali che intercorrono spesso tra il mondo e la comunità dei sordi e la città.
Intervenuti numerosi rappresentanti dell’Ens provenienti da Sicilia e Calabria, il sindaco Cateno De Luca e l’assessore agli spettacoli Pippo Scattareggia.
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