Estate Romana: da martedi’ 19 il festival “I Solisti del Teatro”

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Il 24 luglio “Refugees” di Ugo Bentivegna, responsabile fattore K., con uno spettacolo che vuole dar voce a coloro che voce non hanno: i rifugiati. Ironia e divertimento il 25 luglio con Federica Cifola e il suo “Mamma…zzo”.

i-solisti-del-teatro-palcoIl 26 luglio “Social life – presi nella rete”, opera inedita per il testo e regia di Michele Cosentini, a cura di Alt Academy. La compagnia teatrale Bluteatro portera’ sul palco “Il dono” e “Donne d’acqua dolce”, in scena rispettivamente il 27 luglio e il 5 settembre. Nella sezione degli spettacoli inediti debuttera’ il 28 luglio anche “Girls like that” della Compagnia UPNOS.

I ‘Solisti del Teatro’ si apre quest’anno al cinema grazie ad un’inedita collaborazione con ARTISTI 7607. Quattro appuntamenti settimanali rispettivamente il 29 luglio con Daniele Vicari che presentera’ il mokumentary dal titolo “Uno, nessuno”, il 5 agosto con il documentario “Gabbiani” di Francesca Archibigi, il 26 agosto incontro con la societa’ Smartlt, cooperativa presente in nove paesi europei per il sostegno del lavoro degli artisti, e per finire il 2 settembre Beatrice Kruger presenta “E-talenta”.

Per valorizzare l’unione tra la location e l’arte del teatro, sul filo dell’anno shakespeareano, andra’ in scena il dal 31 luglio al 18 agosto con dieci repliche pomeridiane “Shakespeare nel parco; appunti per Sogno di una notte di mezza estate”, per l’idea e la regia di Marcello Cava. Il 1 agosto, nella sezione teatro e musica debuttera’ per la prima volta lo spettacolo “Orfeo ed Euridice – dal mito ai nostri giorni” tratto dall’Orfeo ed Euridice, opera di Christoph Willibald Gluck e da Lei dunque capira’ di Claudio Magris (2006) con Viola Graziosi e Sarah Biacchi, mezzosoprano.

Questa edizione del festival lascia spazio alla sperimentazione di nuove forme espressive e nuovi linguaggi: “La lunga vita di Marianna Ucria”, in scena il 2 agosto, e’ tratto dal romanzo della grande Dacia Maraini e si presenta sotto forma di un monologo interiore interpretato dalla straordinaria Raffaella Azim affiancata in scena dalla presenza discreta di Francesca Conte, un’interprete che, in un angolo della scena, traduce con i gesti le parole della protagonista sorda e muta per gli spettatori non udenti.

Spazio anche alla danza con il balletto “Don Quixote” il 3 agosto. Interprete dalle tinte dissacranti, anche Emanuele Salce, ci presenta il 4 agosto il suo “Mumble Mumble – ovvero confessioni di un orfano d’arte”. Il 6 agosto omaggio a Giulia Gonzaga con “Julia d’alma e d’amoroso foco..la Divina Giulia Gonzaga” spettacolo in prosa e musica di Fernando Pannullo. (AGI)
Vic

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