Non cercano la buona azione, ma cercano clienti soddisfatti del loro caffè e dei loro biscotti. Cercano il proprio posto nel mondo del lavoro e sono i ragazzi di ‘Abilmente’ che, venerdì 23 ottobre al Patronato San Gaetano, apriranno il ‘Sanga-Bar’: il primo bistrot dell’inclusione a Thiene. Un’opportunità di lavoro per giovani con disabilità e disturbi del neuro sviluppo.
Una sfida nella sfida. Col Covid che fa impensierire chi dietro ad un bancone ci lavora da anni, e teme una chiusura dettata dall’emergenza sanitaria, a Thiene c’è chi pur di realizzare un sogno mette in campo tutto il proprio coraggio.
Mettere piede nel Sanga-Bar non sarà solo inebriarsi dell’aroma di un buon caffè, o addentare un pasticcino delizioso. Sarà palpare la speranza e la voglia di mettersi all’opera di questi ragazzi con disabilità cognitive inseriti nel progetto ‘Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità”’di Engim Thiene.
“L’idea di fare formazione attraverso luoghi di lavoro reali, con particolare attenzione alla cura della persona e alla formazione – spiega padre Antonio Lucente, presidente di Fondazione Engim- è una sfida che Engim vuole intraprendere come risposta alla crisi che stiamo vivendo, determinata anche dalla situazione di emergenza sanitaria Covid-19. Attraverso la neonata start-up sociale ‘Engim Impresa Formativa’ daremo vita sul territorio nazionale a veri e propri spazi di formazione e lavoro come il Sanga-Bar, aperti al pubblico per creare relazioni e scambio con le comunità locali. Il Sanga-Bar diventa l’ultimo tassello del progetto ‘Officina del buono’, laboratorio produttivo inaugurato solo un anno fa – in sinergia con molte aziende del territorio e con l’impresa sociale ‘I bambini delle fate’ – che ha come obiettivo la realizzazione di prodotti da forno dolci e salati destinati proprio al bistrot”.
“È attraverso l’Officina del buono e il Sanga-Bar – aggiunge Marta Rigo, referente Inclusione e Bisogni Educativi Speciali di Engim Veneto – che il progetto Abilmente diventa concretamente uno spazio di inclusione e di crescita, di formazione e lavoro pensato per accompagnare i giovani con disabilità nel delicato momento di passaggio tra scuola e lavoro. Abilmente offre formazione a una trentina di giovani con disabilità cognitiva che, attraverso i vari laboratori, acquisiscono competenze utili all’autonomia lavorativa e personale. Il progetto nasce dall’esperienza decennale di Engim nella formazione e lavoro e dalla consapevolezza che tempi complessi richiedono strumenti nuovi e flessibili per poter rendere più efficace e innovativa la formazione, in particolare delle persone con maggiori fragilità”.
“Sono stati fondamentali il supporto e la sinergia con la torrefazione Julius Meiln e ‘I bambini delle Fate’ sia per supportare la sostenibilità economica dell’avvio del progetto, sia attraverso la competenza ed il know-how nel settore caffè: la partnership con Julius Meiln, azienda leader del settore del caffè , ha permesso di individuare le modalità adatte per riuscire a conciliare l’accessibilità degli strumenti in modo da renderli fruibili per ragazzi con disabilità, senza trascurare la qualità del prodotto e offrire ai clienti la migliore esperienza possibile- concludono- Al Sanga-Bar, oltre a vedere all’opera i ragazzi dietro al bancone e in servizio tra i tavoli, sarà possibile acquistare uno speciale kit composto da tazzina, piattino e una confezione da 250g di caffè macinato Giubileo 100% Arabica Julius Meinl: sul piattino disegnato dai ragazzi del progetto ‘Abilmente’ è riportata la frase ‘Siamo fatti di-versi perché siamo poesia’ donata al progetto da Guido Marangoni, autore del libro ‘Anna che sorride alla pioggia’ . Il ricavato servirà interamente a sostenere i progetti de I Bambini delle Fate, in particolare il Sanga-Bar”.
Paola Viero