La 38esima edizione della 1000 Miglia – in partenza da Brescia oggi 22 ottobre e rientro sempre nella città lombarda domenica 25 ottobre – ha una testimonial d’eccezione.
Si tratta di una speciale Alfa Romeo 1900 TI del 1954, guidata all’epoca dall’ex pilota di F1 Clay Regazzoni, che dà voce al progetto benefico della Scuderia del Portello “Disabilità e motorsport: per una mobilità senza barriere”.
“No alle barriere”
L’iniziativa – sostenuta anche dal servizio di navigazione Waze, per il secondo anno consecutivo mobility partner della storica competizione – intende dare spazio e voce a una mobilità senza barriere nel mondo automobilistico, incentivando eventi che supportino le realtà dedicate al sostegno e alla ricerca nell’ambito della disabilità, con un riferimento particolare al tema della sicurezza stradale. Al volante dell’Alfa Romeo 1900 TI, dotata per l’occasione di un sistema di guida per disabili fornito dall’azienda Guidosimplex, è presente Mattia Cattapan, primo atleta disabile in Italia a gareggiare contro sportivi normodotati nel Campionato Italiano autocross categoria Kart Cross.
“Quest’anno la 1000 Miglia è espressione dell’Italia che riparte ed è capace di affrontare, in sicurezza, nuove sfide. La partnership con Waze ha proprio lo scopo di aumentare questi livelli di sicurezza, per quanto riguarda lo svolgimento della competizione per tutta la lunghezza del suo percorso, grazie al costante monitoraggio della viabilità offerto dai membri della sua Community. 1000 Miglia, inoltre, tiene a sottolineare l’impegno per la sensibilizzazione nei confronti di un tema spesso dimenticato ovvero la mobilità senza barriere e offrire continuità, insieme alla Scuderia del Portello”, ha commentato Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia.