San Francesco di Sales (1567-1622), protettore dei giornalisti e degli scrittori cattolici, ma anche dei “sordomuti”

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P. Vincenzo Di Blasio

San Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa fu vero pastore di anime e ricondusse alla comunione cattolica moltissimi fratelli da essa separati. Visti gli scarsi frutti che otteneva dal pulpito, iniziò a pubblicare fogli volanti, che egli stesso faceva scivolare sotto gli usci delle case o affiggeva sui muri. Da allora decise di continuare l’opera di evangelizzazione con testi scritti ma anche con una considerevole dose di dolcezza e carità. Insegnò ai cristiani la devozione e l’amore di Dio specialmente con i suoi scritti e i trattati di alta spiritualità, quali La Filotea, Teotimo, e circa 20.000 lettere,

Straordinario direttore di anime, fu direttore spirituale di San Vincenzo de’ Paoli e di Santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal, con la quale nel 1610 fondò l’Ordine dalla Visitazione.

Vivendo poi a Lione in umiltà, rese l’anima a Dio il 28 dicembre del 1622 e fu sepolto in questo giorno ad Annecy.
A quattrocento anni esatti dalla sua morte, Papa Francesco ha pubblicato la Lettera apostolica Totum amoris est, “Tutto appartiene all’amore”, in cui afferma che questo dottore della Chiesa, in un tempo di grandi cambiamenti, ha saputo aiutare le persone a cercare Dio nella carità, nella gioia e nella libertà.

La sua memoria si celebra il 24 gennaio nel giorno della sua deposizione ad Annecy.

San Francesco di Sales aveva un domestico sordomuto, di nome Martino, a cui aveva insegnato il catechismo e ad amare Dio.

Fu proclamato dottore della Chiesa nel 1877 da Pio IX, lo stesso papa che lo aveva acclamato protettore dei sordi durante una sua visita al Pontificio Istituto dei Sordomuti di Roma, allora alle Terme di Diocleziano.

All’apostolato e alla spiritualità di S. Francesco di Sales si ispirarono S. Giovanni Bosco, che diede il suo nome alla congregazione Pia Società di S. Francesco di Sales (Salesiani) per l’educazione dei giovani, Sant’Annibale Maria Di Francia, fondatore dei Rogazionisti, e il venerabile Don Giuseppe Gualandi fondatore della Piccola Missione per i Sordomuti. Anche la Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, fondata da San Filippo Smaldone e in missione verso le persone sorde, è intitolata a San Francesco di Sales.

P. Vincenzo Di Blasio

 

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