Governò la Chiesa in tempi difficili
Il suo pontificato, di 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, rimane il più lungo della storia della Chiesa cattolica dopo quello
di San Pietro.
È il Papa del Dogma dell’Immacolata, subito eletta dagli educatori dell’Ottocento speciale patrona dei
sordomuti. Nel 1857 visitò di persona gli istituti per sordomuti Fabriani di Modena, Gualandi di Bologna e Pendola di Siena. Voleva bene ai sordomuti e li visitava anche all’Istituto Pontificio di Roma. Nel 1857 approvò le regole della congregazione Compagnia di Maria per l’educazione dei sordomuti di Verona.
Noi amiamo vederlo amico dei sordi e lo fu veramente perché nonostante le sofferenze e le preocc upazioni del suo travagliato pontificato, non trascurò il piccolo gregge muto e silenzioso.
Il primo incontro con il mondo del silenzio fu, forse, all’Istituto Pontificio Sordomuti di Roma.
Un giorno il Papa volle fare visita ai piccoli dell’Istituto, ma
una volta arrivato all’Ospizio di Santa Maria degli
Angeli alle Terme di Diocleziano , trovò le aule vuote e i ragazzi vocianti nel sottostante cortile.
Chiese informazioni e dai religiosi che allora dirigevano il complesso, i Padri Somaschi e le Suore Fi glie di
Nostra Signora del Monte Calvario, gli fu risposto che quel giorno, il 29 gennaio, era la festa di S. Francesco
di Sales, considerato protettore dei sordomuti.
Il Santo Padre ne fu sorpreso e, pregato dai Padri, dichiarò ufficialmente, anche se solo verbalmente, San Francesco patrono di tutti i sordi Pio IX è stato proclamato beato il 3 settembre dell’anno santo del 2000 da Giovanni Paolo II.
Il suo ricordo liturgico cade il 7 febbraio e l a sua tomba si può visitare, a Roma, nella Basilica di San Lorenzo
Fuori le Mura.
P. Vincenzo Di Blasio