San Luigi Guanella (1842 – 1915) sacerdote e fondatore dei Servi della Carità – Opera Don Guanella

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Nacque a Fraciscio di Campodolcino (Sondrio) nel 1842 e morì a Como nel 1915.

Nella sua attività pastorale avvicinò le esperienze del Cottolengo e di don Bosco, con il quale trascorse tre anni a Torino.

Nel 1881 fondò i Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Provvidenza, che presto si diffusero in Italia e in molte parti del mondo. A Roma, con l’aiuto di Pio X, sorse la basilica del Transito di San Giuseppe. Guanella intervenne con don Orione nel terremoto della Marsica del gennaio 1915.

É stato proclamato beato da Paolo VI il 25 ottobre 1964 ed è stato canonizzato da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2011. Il suo corpo è venerato nel Santuario del S. Cuore in Como. Lo ricordiamo il 24 ottobre.

Le opere e gli scopi che cadono sotto l’attenzione del Guanella sono quelli tipici della sua terra di origine. Molti i bisognosi: bambini e giovani, anziani lasciati soli, emarginati, handicappati psichici (ma anche ciechi, sordomuti, storpi): tutta la fascia intermedia tra i giovani di don Bosco e gli inabili del Cottolengo, persone ancora capaci di una ripresa: terreno duro e arido come la sua terra natale, ma che, lavorato con amore (nelle scuole, laboratori, colonie agricole) può dare frutti insperati.

Nel 1894 nella Piccola Casa della Provvidenza di Como apre una scuola per i sordomuti, “affinché, guidati da Dio e assistiti da un paziente maestro, munito di regolare patente, possano essere cavati dalle tenebre della inscienza e guidati alla luce delle verità religiose della cristiana civiltà”.

La benefica opera, incoraggiata da Don Luigi Casanova, fu “benedetta, incoraggiata e sussidiata” dall’allora appena eletto arcivescovo di Milano il Card. Andrea Ferrari. Successivamente gli alunni passarono ad altro istituto.

P.Vincenzo Di Blasio

 

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