Suor Elena Di Serafino (1933-2009)

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“Mentre in Turchia eravamo in viaggio sull’altopiano dell’Anatolia , verso Konia e la Cappadocia , Padre Vincenzo (che era con noi sul pullman) ci comunicava che la nostra amata Sr.Elena Di Serafino (organizzatrice del nostro bel viaggio) era volata in cielo, eravamo addolorati e tristi. Non ci credevamo che fosse andata via, perché prima del nostro viaggio è venuta a salutarci e ci ha detto: “Fate buon viaggio, prego per voi”.

Purtroppo il Signore l’ha voluta con sé, perché Sr. Elena era una suora speciale, ci amava tanto, è stata anche missionaria nelle Filippine nel campo dei sordi con amore. Era tornata in Italia per riposarsi, invece continuava a lavorare, sempre instancabile con i sordi adulti, bisognosi della sua parola di conforto e incoraggiamento e anche di pregare. Il suo sorriso rimarrà sempre nei nostri cuori, e di tutti i sordi specialmente i sofferenti, sapeva aiutarli, aveva il senso materno. Ora noi chiediamo a lei dal cielo che ci protegga e ci guidi ad essere forti e buoni” (Elenio e Giuliva sul n.77/2009 di Apriti!).

Suor Elena era nata a Torricella Sicura (Teramo) il 16 febbraio 1933, ed era legata da vincoli di parentela a P. Antonio Profico, P. Vincenzo Di Blasio e Suor Gabriella Di Serafino. Tutti religiosi della Piccola Missione per i Sordomuti, che allora aveva un istituto (il Gualandi) a Teramo.

Entrata nella Congregazione Suore della Piccola Missione per i Sordomuti, aveva conseguito il diploma magistrale e per tanti anni aveva svolto l’insegnamento ai sordi, dedicando tempo ed entusiasmo anche alla pastorale dei sordi.

Dopo anni di insegnamento in Italia, nei vari Istituti Gualandi, nel 1988 partì missionaria per le Isole Filippine, dove aprì la casa e la scuola di Manila. Successivamente fu mandata a Naga, per portare anche lì l’annunzio del Vangelo e per offrire ai sordi un luogo di incontro e di conforto.

Tornata definitivamente in Italia alla fine del 2006, fu inviata come Superiora nella comunità di Benevento e anche qui si prodigò senza sosta per il bene dei sordi del Sannio.

Una vita, quella di Suor Elena, vissuta nella dedizione coraggiosa, appassionata, direi puntigliosa, per la realizzazione di progetti, anche arditi, richiedenti impegno e sacrifici, nello stile dei venerati Fondatori, Don Giuseppe e don Cesare e sul modello della Serva di Dio Madre Orsola Mezzini. Nelle difficoltà e nelle sofferenze, fu madre, sorella, testimone dell’Amore di Gesù verso tanti sordi, piccoli e adulti.

Negli ultimi mesi di vita Suor Elena avvertiva dentro di sé che la sua fine era vicina: un brutto male la minava e le toglieva forze e vigore. Con le lacrime agli occhi, un giorno disse: “Se il Signore mi vuole chiamare a sé, sono pronta; offro la mia vita per la Piccola Missione e per le vocazioni”.

Volò in cielo alle ore 15 di domenica 19 aprile 2009, ottava di Pasqua e festa della Divina Misericordia

Alla camera ardente allestita nell’ospedale di Benevento vi fu una processione continua di persone che le volevano dare l’ultimo saluto: familiari, suore di varie congregazioni, insegnanti, personale della scuola, ma soprattutto ancora una volta, tanti e tanti sordi.

Dopo i funerali presso la parrocchia Santa Maria della Pace a Benevento, la salma fu trasportata a Giulianova, dove ora riposa nel locale cimitero.

P. Vincenzo Di Blasio

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