Continuando nella ricerca circa i defunti della Piccola Missione e dell’Opera Gualandi, oggi ricordiamo la morte di un bravo sacerdote ed educatore dei sordi nel Regio Istituto Sordomuti di Roma e della nascente PMS di Roma.
Si tratta di Don LUIGI BERTACCINI.
BUONA LETTURA!
Nell’opuscolo necrologico della Piccola Missione per i Sordomuti, all’8 febbraio troviamo ricordato: Don Luigi Bertaccini nato a Roma il 20.6.1831 e morto nel 1887.
Fece brillantemente gli studi ecclesiastici all’Università Gregoriana e al Seminario Romano in S. Apollinare. Fu ordinato presbitero il 23 dicembre del 1854.
Sacerdote esemplare, era assistente e insegnante di religione al Regio Istituto Sordomuti, a quel tempo alle Terme di Diocleziano e diretto dai padri Somaschi e dalle suore di Nostra Signora al Monte Calvario. Lo si ricorda come “valente nella mimica e nell’insegnamento orale”, a cui si era abilitato nel 1878 a Siena.
Seguiva regolarmente anche gli ex alunni, che riuniva più volte al mese nella Chiesa di Santa Maria in Aquiro. Con gli ex-alunni di fuori Roma manteneva frequenti contatti epistolari.
Il papa Pio IX visitando il Pontificio Istituto dei Sordomuti si intratteneva volentieri con lui e parlandone lo diceva santerello, un angelo. Una volta agli altri insegnanti disse: “Di questi abbatini me ce ne vorrebbero un reggimento”.
Quando arrivò a Roma Don Cesare Gualandi con l’idea di chiedere ospitalità a quell’istituto per aprire una scuola di metodo per i seminaristi stranieri dei collegi romani, si attivò assieme a Don Luigi Gualandi perché la cosa arrivasse a buon fine. L’idea però fallì e lui divenne il primo collaboratore per la realizzazione di una casa filiale dell’Istituto Gualandi.
Appena, nel 1884, fu inaugurata la “casetta di Roma”, don Luigi volle dedicarsi completamente all’apostolato dei sordomuti e divenne uno dei primi membri della Piccola Missione.
Intanto fu lui a mettere in contatto l’arcivescovo di Firenze Mons. Eugenio Cecconi, suo compagno di studi all’Almo Collegio Capranica, con Don Cesare Gualandi, che così avviò i colloqui per l’apertura di una filiale dell’Istituto anche a Firenze; cosa che si realizzò nel 1885.
Dopo aver compiuto l’anno di noviziato, nel giugno 1886 Don Luigi, assieme a Don Ferdinando Buoni proveniente dal seminario diocesano di Firenze, emise i voti religiosi nella cappellina delle sordomute in Via dei Coronari, davanti al bel quadro del Sacro Cuore di Gesù, ancora oggi conservato alla Piccola Missione di via Vincenzo Monti.
Il Superiore Genarale della PMS, Don Cesare Gualandi, lasciò tuttavia che continuasse il suo apostolato all’Istituto Statale. Ma il Signore lo chiamò a sé pochi mesi dopo, era appunto l’8 febbraio 1887. Aveva trascorso 33 anni di vita sacerdotale e appena 2 di vita religiosa.
Dopo i solenni funerali, la sua salme fu accolta dai Padri Somaschi nella loro cappella al Verano.
Il sacerdote romano Don Filippo Lanner scrisse e pubblicò la vita di Don Luigi Bertaccini, con una raccolta dei suoi propositi spirituali, che delineano la finezza della sua santità.
P. Vincenzo Di Blasio