Giovanni Bosco (1815-1888), insigne educatore della gioventù

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Giovanni Bosco (1815 – 1888), insigne educatore della gioventù, è definito da Giovanni Paolo II “Padre e Maestro dei giovani”. Ha fondato le congregazioni Pia Società di San Francesco di Sales (Salesiani) e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Alla fine dell’Ottocento a Napoli un gruppo di sacerdoti che si occupavano dei sordomuti, tra i quali Lorenzo Apicella e Filippo Smaldone, formarono una piccola comunità e si rivolsero a Don Bosco, perché i Salesiani si occupassero degli istituti Pia Casa Arcivescovile di Napoli e Casoria e Istituto Provinciale Sordomuti di Molfetta.

La richiesta fu discussa nella seduta pomeridiana del 27 dicembre del capitolo generale del 1884 e non venne accettata. Don Bosco volle aggiungere solo due parole: “per ora”. Successivamente infatti, nel 1909, i Salesiani assunsero la direzione dell’istituto per sordi Pia Casa Arcivescovile di Napoli. A lui ancora vivente si attribuisce la guarigione di una ragazza (a Milano) e di un seminarista (a Roma) afflitti da sordità.

Il 31 gennaio la sua festa.

P. Vincenzo Di Blasio

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