Nacque a Lauingen in Baviera. Studiò a Padova, Bologna e Parigi e si fece Domenicano. Aperto alla “scienza” ma desideroso di trovare la vera ”sapienza” in Cristo Gesù, dedicò la sua vita alla preghiera e allo studio, scrivendo molte opere di teologia, filosofia e scienze naturali.
Ebbe tra i suoi più cari discepoli san Tommaso d’Aquino. Eletto. Vescovo di Ratisbona, ritornò poi ai suoi studi a Colonia. È chiamato il “Dottore universale”.
Sant’Alberto Magno è patrono dei cultori delle scienze naturali; è invocato anche dagli studenti di teologia e dai naturalisti in generale.
Nella sua opera De Animalibus parla della facoltà del parlare e dei sordomuti, i quali non possono imparare a parlare a causa della mancanza dell’udito: “gli uomini che sono muti dalla nascita sono tali perché dalla nascita sono sordi…non poterono imparare la lingua per mezzo dell’udito”.
La sua festa cade il 15 novembre.
P. Vincenzo Di Blasio