Nato a Udine nel 1804, Luigi fu il terzo sacerdote della famiglia. Carlo, il primo diventa sacerdote filippino. Giovanni Battista diventa sacerdote diocesano. Luigi segue le orme dei fratelli, entra in seminario e viene consacrato nel duomo di Udine il 31 marzo 1827. Nella Regione, al tempo poverissima, provvede con alcuni preti e un gruppo di maestre all’educazione delle ragazze in difficoltà. Nel 1837 ne nasce una comunità religiosa che nel 1845 prende il nome di Suore della Provvidenza. A 42 anni entra anche lui nell’Oratorio di san Filippo Neri.
Nel 1857 a Udine apre una scuola per sordomuti che purtroppo, per mancanza di fondi, è costretto a chiudere nel 1872.
Dopo una lunga e dolorosa malattia, lo Scrosoppi more il 3 aprile 1884.
Beatificato da Giovanni Paolo II nel 1981 e da lui fu canonizzato il 10 giugno 2001. “La Chiesa lo addita ai sacerdoti e ai fedeli quale modello di profonda ed efficace sintesi tra la comunione con Dio e il servizio dei fratelli”. San Luigi Scrosoppi è il patrono dei malati di Aids ma è stato eletto anche patrono dei calciatori.
La testimonianza di fede e di carità dello Scrosoppi la continuano con il loro impegno in Europa, in America Latina, in Africa e in Asia le sue figlie, le “Suore della Provvidenza”, le quali hanno scritto nel corso della loro storia pagine di stupenda adesione allo spirito ed allo stile del santo fondatore.
Vincenzo Di Blasio