Fece molti miracoli da vivo, tra questi si narra che guarisse anche dei muti e un sordo con la semplice benedizione del suo prodigioso crocifisso.. “col suo Crocefisso segnò devotamente il giovanotto nella bocca, e dopo breve tempo la lingua cominciò a disnodarsi e proferì alcune parole.
Alla prima benedizione Fra Serafino ne aggiunse una seconda e una terza, e come se egli avesse ripetuta la onnipotente parola eppheta di nostro Signor Gesù Cristo, il fanciullo ottenne piena e spedita la facoltà di parlare. Ne questi fu il solo muto guarito prodigiosamente dal santo”.
La sua memoria liturgica cade il 12 ottobre.
Vincenzo Di Blasio