A 13 anni entrò fra i Frati Minori di Voghera e poi nel 1886 nell’oratorio di san Giovanni Bosco a Torino per passare nel 1889 al seminario di Tortona. Proseguì gli studi teologici, alloggiando in una stanzetta sopra il duomo.
Qui ebbe l’opportunità di insegnare catechismo ai giovani, ma la sua angusta stanzetta non bastava, per cui il vescovo gli concesse l’uso del giardino del vescovado. Il 3 luglio 1892, il giovane chierico Luigi Orione, inaugurò il primo oratorio intitolato a san Luigi.
Nel 1893 aprì il collegio di san Bernardino. Nel 1895, venne ordinato sacerdote. Molteplici furono le attività cui si dedicò. Fondò la Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza e le Piccole Missionarie della Carità; gli Eremiti della Divina Provvidenza e le Suore Sacramentine cieche. Mandò i suoi sacerdoti e suore nell’America Latina e in Palestina sin dal 1914. Don Orione, qui rappresentato con un sordomuto cieco, non mancò di interessarsi dei sordomuti, specie a Venezia.
Morì a Sanremo il 12 marzo del 1940. È stato proclamato santo da Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004, data di culto in cui lo ricordano ogni anno la sua Congregazione e la diocesi di Milano. Il suo corpo è esposto a Tortona nel santuario da lui innalzato, il santuario di Nostra Signora della Guardia.
P. Vincenzo Di Blasio