Una pittrice instancabile ed anche sfortunata che col suo talento aveva creato innumerevoli capolavori soprattutto in minuscole
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Abituati a visitare le varie mostre di pittura sia antiche che moderne questa volta sul programma offerto dalla cooperativa No Barriere per il venerdì del 27 aprile 2018 ci siamo recati al Mudec non solo per visionare gli ingenui e naif capolavori di un’artista ma per capire la sua vita spericolata, travagliata e passionale di quella personalità forte: Frida Kahlo.
Una pittrice instancabile ed anche sfortunata che col suo talento aveva creato innumerevoli capolavori soprattutto in minuscole tele e bozzetti grazie dei particolari sostegni ed appoggi per continuare le sue opere fino alla sua fine del 1954.
La sua sventurata storia l’abbiamo potuto comprendere perfettamente grazie dall’interprete dei segni che ha potuto spiegarci gli andamenti sia artistici e sfortunati dell’artista messicana: Frida Kahlo. Un plauso va rivolto alla guida locale che ha saputo assecondare la nostra interprete spiegando con parole facili e comprensibili la storia ed i significati dei dipinti della Frida Kahlo.
Del Grosso Giuseppe …e
fotografie di Anna