Francesco si addormentò nel Signore il 3 Ottobre 1226 e fu canonizzato quasi immediatamente, il 16 Luglio 1228 da Gregorio IX.
Papa Pio XII ha proclamato lui e santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia il 18 giugno 1939.
I resti mortali di colui che è diventato noto come il “Poverello d’Assisi” sono venerati nella Basilica a lui dedicata ad Assisi, precisamente nella cripta della chiesa inferiore.
La sua festa si celebra il 4 ottobre
Gli storici narrano che sulla sua tomba fiorivano i miracoli. Ciechi, storpi, sordi, muti, paralitici, affetti da qualunque malattia riacquistavano improvvisamente la salute del corpo, e le anime ritrovavano la luce della fede e la forza per un rinnovamento interiore.
Per quanto riguarda i sordi e i muti è opportuno leggere il Trattato dei miracoli scritto nel 1253 da Tommaso da Celano, specialmente il capitolo XIV in cui si parla a lungo di “Ciechi, Sordi e Muti”.
P. Vincenzo Di Blasio