Il Comune fa il punto sulle presenze e sulle ricadute per tutta la montagna. L’assessore Boni: “Spesso alberghi esauriti: dobbiamo rinunciare a eventi”
Notizie positive sul turismo appenninico. Per Castelnovo Monti il richiamo è particolarmente legato allo sport e all’ospitalità degli atleti della Federazione sordi: ritiri, raduni, manifestazioni e gare, ma anche soggiorni di chi viene qui per attività outdoor nell’ambiente appenninico. Le presenze sono costantemente cresciute in questi ultimi ultimi anni, coma ha spiegato l’Assessore allo sport, Carlo Boni: “Il 2024 ha segnato un ulteriore consolidamento delle presenze derivate da turismo sportivo, generate grazie alla promozione di progetti ed eventi sostenuti o patrocinati dal Comune. Tra presenze indotte da attività organizzate di gruppi, squadre, associazioni sportive, enti e federazioni in forma di eventi, stage, camp, corsi di formazione, collegiali, vacanze sportive, siamo arrivati nel 2024 a 7.103 presenze, con un +17% rispetto all’anno precedente. I primi mesi del 2025 segnano un ulteriore consolidamento di questi numeri. Per noi parlare di più di 7.000 presenze annue significa registrare una ricaduta socio-economica di fondamentale importanza diffusa su tutto il territorio della montagna con risvolti più che positivi”.
“In questo successo – prosegue l’Assessore Boni – ha sicuramente un ruolo importante la nostra dotazione impiantistica, che si sta ulteriormente evolvendo con la rapida prosecuzione del cantiere per il nuovo Palasport vicino al centro Coni, ma ancor più importanza la rivestono le persone: i referenti delle nostre Associazioni sportive, gli albergatori, i ristoratori e i commercianti”.
E se il sindaco di Castelnovo Monti, Emanuele Ferrari spende parole di gratitudine nei confronti della Regione, del Parco, delle scuole del territorio, dell’ospedale Sant’Anna per le prove audiometriche finalizzate all’eleggibilità olimpica degli atleti sordi, l’assessore Boni fa presente che sull’ospitalità c’è ancora da fare: “Spesso ci troviamo a dover dire di no ad alcuni eventi che riguardano squadre e gruppi numerosi perché non abbiamo la capienza sufficiente negli alberghi: auspichiamo che la constatazione di quanto il settore, da diversi anni, sia in crescita, convinca imprenditori della ricettività a ulteriori investimenti in nuove strutture o ampliamenti. Negli ultimi giorni gli uffici comunali hanno raccolto le adesioni degli albergatori alla proposta di convenzione 2025 del turismo sportivo, registrando 2 strutture in più rispetto all’anno precedente portando ora il totale a 12 alberghi tra Castelnovo, Carpineti, Ventasso, Villa Minozzo, Albinea e Toano, ulteriore segnale del valore comprensoriale di questi progetti”
di Settimo Baisi
Redazione Il Resto del Carlino – Emilia Romagna