La squadra italiana di pallacanestro 3×3 per atleti sordi ha ottenuto l’argento ai World Deaf Youth Games a San Paolo, Brasile. L’Italbasket55db lavora per superare le barriere sociali degli atleti con deficit uditivo.
San Paolo, in Brasile, ha ospitato i World Deaf Youth Games, che sarebbero poi i campionati del mondo per atleti sordi under 18. La comitiva azzurra della Fssi (Federazione sport sordi Italia) era rappresentata da sei atleti, quattro dei quali della nazionale italiana pallacanestro 3×3 accompagnati dal direttore tecnico Tommaso Caroli e dal consigliere Fssi Tommaso Graziosi.
La squadra era composta da Francesco Angelè (Roma), Leonardo Braccalenti (Città di Castello), Cristian Sinibaldi (Roma) e Sascha Silombela (nella foto con Graziosi), capitano, originario di Sasso Marconi. Arrivano in rapida successione le vittorie con Cina Taipei, Brasile, Kenya e India. Una sola sconfitta, per di più ai supplementari, con la fortissima Polonia. Negli incroci di semifinale di nuovo confronto con Cina Taipei e ancora un successo. In finale sorrde la Polonia, ma Silombela è d’argento.
Da sempre l’Italbasket55db lavora per creare nuove possibilità sportive e sociali, con il compito di rompere quelle barriere sociali di cui spesso sono vittime gli atleti con deficit uditivo. Per informazioni sul movimento Italbasket55db è a disposizione la mail: pallacanestro-m@fssi.it.
Redazione Sport Quotidiano