Pallavolo spiaggia, la nazionale ucraina non udenti è campione del mondo: era stata accolta a Genova

Rossi (Lega): "Orgogliosi di avere contribuito, siamo capitale dell'accoglienza"

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Genova. La nazionale ucraina paralimpica di beach volley femminile si è laureata campione del mondo in Brasile nella categoria destinata agli atleti non udenti. Un successo che riguarda anche la città di Genova, visto che le atlete erano state accolte e si erano preparate nel capoluogo ligure.

“Sono orgoglioso di aver contribuito insieme all’avvocato Guido Biondi e al consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova Vittorio Ottonello al supporto logistico nella preparazione in vista di questo importante campionato, in sinergia col dottor Cavalli per conto dell’assessorato ai Servizi sociali”, commenta il consigliere comunale della Lega Davide Rossi.

Un doveroso grazie – prosegue Rossi – va anche alle società sportive che hanno offerto i propri impianti ai fini della preparazione di queste bravissime ragazze, su tutti cito l’impianto di Spotorno splendido ed efficiente. Infine l’ultimo ma più importante ringraziamento va all’Ente nazionale sordi di Genova nella figura di Simone Lanari presidente provinciale e Marco Richi responsabile sport”. 

“Genova che si appresta a diventare capitale europea dello sport 2024 nel frattempo si conferma capitale dell’accoglienza anche grazie all’orgoglio di queste fantastiche ragazze ucraine della nazionale che hanno vinto un oro storico molto importante per loro ma anche per noi come genovesi e come civica amministrazione”, conclude Rossi.

 

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