La Nazionale italiana pallavolo sorde perdono la finale olimpica, ma non il sorriso

Le azzurre sconfitte per 3-1 dalla loro bestia nera, la Turchia. Nonostante ciò, un altro risultato d'eccellenza per questo gruppo

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Certo, un po’ di dispiacere c’è

Ma, nonostante questo, su quel podio a brillare sono soprattutto i sorrisi delle ragazze della Nazionale italiana volley sorde capitanate dalla bergamasca Ilaria Galbusera, che in quel del Brasile, ai Giochi olimpici silenziosi 2022, hanno portato a casa un argento dal sapore dolce più che amaro.

Redazione Prima Bergamo

Nella finale andata in scena ieri (13 maggio, ore 20 italiane), le nostre si sono dovute piegare, ancora una volta, alla Turchia, che già l’anno scorso aveva battuto le azzurre nella finale dei Mondiali. Dopo i primi due set dominati dalle turche, Galbusera e compagne strappano con grinta e orgoglio il terzo set, ma non riescono a limitare le avversarie nel quarto. È finita quindi 3-1 per la Turchia.

Le campione olimpiche sono la bestia nera delle nostre: anche nei gironi, meno di una settimana fa, avevano battuto le azzurre con lo stesso punteggio (3-1).

Nonostante questo, resta l’ennesimo grande cammino di cui la Nazionale italiana volley sorde s’è resa protagonista. Conclusosi con un altro risultato d’eccellenza internazionale che va ad arricchire il palmares di queste ragazze, in primis Ilaria Galbusera, diventata un simbolo delle battaglie dei sordi italiani, nello sport ma anche e soprattutto nella vita civile del nostro Paese.

 

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