“Abbiamo voluto premiare Diego Biti come suoi primi tifosi, perché ci insegna che nella vita qualunque condizione può essere trasformata in un’opportunità e che passione, fiducia in se stessi e determinazione possano portare a ottenere risultati importanti: un esempio per tutti e per i giovani”.
di Davide Baccarini
A dichiararlo sono stati il sindaco e l’assessore allo Sport di Città di Castello, che nei giorni scorsi hanno consegnato una targa al cestista tifernate Diego Biti, laureatosi recentemente campione d’Italia di pallacanestro per sordi per la seconda volta con l’Asd Royal Lions Fabriano.
Nell’incontro nella residenza municipale gli amministratori tifernati hanno sottolineato l’ammirazione per il percorso sportivo di Diego: dopo essere rimasto sordo a 2 anni di età a causa della meningite, ha iniziato a giocare a 15 anni nel Basket Trestina e si è imposto con talento e dedizione fino a togliersi le soddisfazioni più grandi alla soglia dei 30 anni. Due i titoli nazionali vinti nelle ultime due stagioni con l’ambiziosa società marchigiana, che è stata anche campione d’Europa nel 2019.
Dopo gli esordi nel Basket Trestina, con cui ha militato in serie C2, serie D e Promozione, per quattro anni il cestista tifernate ha giocato per il BC Fratta Umbertide e poi è passato nelle file dei Leoni Altotevere, con i quali ha conquistato due campionati di Promozione nel 2018 e nel 2019. Durante la pandemia Biti ha anche disputato il campionato Csi con la Tiferno Pallacanestro.