Dobbiamo vincere per dimostrare l’orgoglio ucraino
E’ questo lo slogan della Nazionale di volley, selezioni maschili e femminile sorde dell’Ucraina, ospite della Comunità di San Patrignano che si è trasformata in un ritiro sportivo. Un sogno che diventa realtà, lunedì (25 aprile) le squadre partiranno da Rimini per prendere parte ai Deaflympics, le cosiddette “Olimpiadi silenziose” dedicate ai sordi, in programma dal primo al 15 maggio in Brasile a Caxias do Sul.
Molti ospiti sono sulle colline di Coriano già da un mese, altri sono arrivati nelle settimane successive.
La selezione è riuscita a riunirsi, anche con gli allenatori, per riprendere così gli allenamenti in vista dell’importante appuntamento. Lasciando i parenti in altre città d’Italia. Dopo un mese senza allenamento la forma non era più perfetta, ma ora la squadra sta ritrovando il giusto ritmo. A San Patrignano sono ospitati circa 60 tra giocatori e familiari ucraini.
Tutto nasce dalla disponibilità offerta dalla comunità ad ospitare delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Successivamente all’arrivo delle prime quattro famiglie, la comunità ha scoperto che fra loro erano presenti degli atleti delle nazionali sordi di pallavolo e di beach volley che oltre a desiderare di tornare in patria, nutrivano il sogno di poter giocare le “Olimpiadi silenziose”. Una sfida affascinante, quest’ultima, che la comunità non ha esitato a cogliere e a trasformare in realtà.