Mondiali di Pallavolo per atleti sordi: appuntamento a Chianciano

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L’evento sportivo si terrà dal 23 settembre al 2 ottobre nei comuni di Chiusi, Chianciano Terme e Sarteano. Attese oltre 500 persone tra atleti, accompagnatori e dirigenti

Redazione Cittadino Online

CHIANCIANO TERME.  I Campionati Mondiali di Volleyball per atleti sordi, sia maschili che femminili, sono un’opportunità per sport, inclusione sociale e turismo, per tutto il territorio della Valdichiana Senese. L’evento avrà luogo dal 23 settembre al 2 ottobre 2021 e ad ospitarli saranno i tre Comuni di Chiusi, Chianciano Terme e Sarteano, in provincia di Siena. I Campionati Mondiali si svolgono ogni quattro anni e decretano i Campioni del Mondo nel settore Maschile e Femminile. Sono riservati ad un massimo di 12 nazioni per settore, proveniente dai 5 continenti, a seguito di qualificazioni regolamentate e gestite dall’ICSD (International Committee of Sport for the Deaf), il cui slogan è creare opportunità. Le nazioni partecipanti al prossimo Mondiale sono così suddivise: Sezione Maschile: Italia, Bulgaria, Francia, Ghana, Giappone, Polonia, Russia, Ucraina, Iran e TurchiaSezione Femminile: Italia, Ghana, Giappone, Repubblica Ceca, Polonia, Russia, Ucraina, Turchia e Iran. Le gare si svolgeranno all’interno dei palazzetti dello sport di Chiusi e Chianciano Terme, mentre a Sarteano ci sarà uno dei campi di allenamento. Ad organizzare l’evento sarà la FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), attraverso un Comitato Organizzatore Locale, delegato su indicazione della Federazione stessa, in accordo con l’ICSD, il cui slogan è “creare opportunità”.

La sordità è definita una “disabilità invisibile”, ma le difficoltà nell’area della comunicazione spesso generano problematiche nella costruzione della personalità individuale, con inevitabili ripercussioni nella partecipazione sociale. L’evento ha una forte vocazione sociale, oltre che sportiva, volendo creare l’opportunità per gli atleti di essere protagonisti di una competizione dal carattere internazionale, di poter viaggiare ed incontrare altri sordi – provenienti da tutto il mondo – indossando la maglia della propria Nazionale e dar vita, quindi, ad un’esperienza di forte condivisione. Un atto di coraggio, se vogliamo, da parte della Federazione che ha fortemente voluto organizzare questi campionati, dopo oltre un anno di stop derivato dalla pandemia di Covid-19, che permetterà agli atleti di uscire dall’isolamento sociale, al quale sono maggiormente esposti. Durante ogni fase dell’evento – dall’arrivo dei partecipanti, fino alla partenza – verranno osservate tutte le misure necessarie per il controllo della situazione epidemiologica, effettuando tamponi e predisponendo, con l’aiuto dei partner, le sanificazioni dei campi gara, campi di allenamento e strutture ricettive addette all’accoglienza delle federazioni.

Le dichiarazioni:

Andrea Marchetti (Sindaco di Chianciano Terme): “Siamo orgogliosi di poter ospitare questo evento, è un Mondiale e coinvolge una nutrita schiera di nazioni che, insieme ai loro atleti e accompagnatori, arriveranno nel nostro territorio nel prossimo autunno. Chianciano Terme è da sempre molto attenta al mondo dello sport, con una visione dello stesso a 360°: non poniamo l’attenzione solo sull’aspetto della competizione in sé, per noi lo sport è anche inclusione e socialità.

Il nostro Comune è stato Città Europea dello Sport nel 2019 ed è inoltre Bandiera Azzurra come città della corsa e del cammino. Abbiamo, inoltre, sempre avuto un’attenzione particolare per la disabilità avendo già avuto l’onore di ospitare i ritiri della squadra nazionale paralimpica di scherma, insieme a Bebe Vio e i campionati regionali di bocce paralimpici; siamo però alla nostra prima esperienza con atleti sordi, tanto che ci stiamo impegnando – con l’ausilio del comitato organizzatore dell’evento – ad imparare almeno quelli che sono i fondamentali del linguaggio dei segni, in modo da poter stabilire un canale di comunicazione con i nostri ospiti ed evitare che possano sentirsi esclusi. Questo evento – per noi come anche per il comitato organizzatore – rappresenta un atto di grande coraggio, viste le difficoltà dettate dalla pandemia. Ricordo che il Mondiale avrebbe dovuto disputarsi lo scorso anno ma, ovviamente, ci siamo trovati costretti a rimandarlo. Non è stato semplice ma la situazione attuale ci fa ben sperare per il futuro. Seguiremo tutta una serie di procedure di sicurezza e controllo per far sì che la manifestazione possa svolgersi in totale sicurezza per tutti. Per quanto riguarda l’aspetto turistico, il nostro impegno è quello di rendere il soggiorno dei nostri ospiti il più gradito possibile. Indubbiamente abbiamo una grande occasione per far conoscere il nostro territorio. Chi verrà a Chianciano e Chiusi nei giorni dell’evento, avrà modo di scoprire le bellezze che ci circondano: dai paesaggi naturali di Valdichiana e Valdorcia, fino alle bellezze rinascimentali di Montepulciano, passando per Pienza e Bagno Vignoni importanti siti patrimonio dell’UNESCO, senza tralasciare le nostre terme, per le quali attiveremo delle promozioni speciali. Dovremo essere bravi noi, come Comuni ospitanti, ad organizzare iniziative utili per far scoprire le innumerevoli bellezze che ci offre il nostro territorio”.

Sara Marchini (Vicesindaco Comune di Chiusi): “Ci stiamo preparando a questa importante iniziativa che si terrà nel nostro territorio a fine settembre. Abbiamo coinvolto le associazioni, le squadre di pallavolo dei nostri comuni – Chiusi e Chianciano Terme – e le associazioni di volontariato con le quali, insieme ai Comuni, ci stiamo preparando, avvicinandoci sempre di più a questo evento molto atteso nel nostro territorio anche perché poi segnerà una novità ed un nuovo riavvicinarsi a quella normalità che stiamo aspettando tutti da molto tempo, anche nel segno dello sport. Sarà molto bello tornare a vedere nei nostri territori persone che arrivano anche dall’estero, sarà sicuramente un modo per far conoscere le nostre realtà, i comuni di Chiusi, Chianciano e Sarteano, all’interno della Valdichiana Senese, anche a tanti abitanti di nazioni che magari non sono turisti abituali delle nostre zone e delle nostre città. Sarà quindi molto importante ed anche una bella soddisfazione per i nostri comuni poter avere tanti atleti nella nostra città e poter dare anche degli importanti messaggi di inclusione, aprendoci anche alla diversità, alla disabilità. Conoscere e sapere approcciarsi sempre di più verso tante altre persone e confrontarci anche con lingue e culture diverse dalla nostra”.

Francesca Tosti (Assessore alle politiche per lo sport Comune di Sarteano): “Diamo il benvenuto a questo evento che è il primo evento sportivo di rilevanza per il nostro territorio dopo la pandemia, quindi speriamo sia un modo anche per noi di voltare pagina e di rivitalizzare un po’ lo sport e tutto questo settore che è fortemente sofferente. Siamo qui per dare la nostra disponibilità come Comune di Sarteano della struttura presente nel nostro territorio a supporto della manifestazione. Questi mondiali di pallavolo per i sordi sono un evento di rilevanza mondiale e per i nostri piccoli territori sono una grande occasione per farci conoscere e per promuovere anche i nostri territori e rivitalizzare le nostre strutture sportive. Coinvolgeremo senza dubbio i gestori delle strutture, le associazioni sportive che per noi sono fondamentali, sono ossigeno per i nostri territori; hanno una funzione sociale molto importante. Speriamo che questo evento sia un momento di ripartenza”.

 

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