Il bilancio. Il presidente della Pro loco, Alvaro Pedranzini, entusiasta dello svolgimento della manifestazione. «È stata un prova brillantemente superata grazie alla collaborazione di operatori turistici, organizzatori ed enti»
Il trionfale bilancio delle Olimpiadi invernali dei Sordi, le Winter Deaflympics, svoltesi dal 12 al 21 dicembre, restituisce il sorriso a Santa Caterina Valfurva. «A detta degli organizzatori queste sono state le Olimpiadi dei record con ben 33 nazioni coinvolte, più di mille persone tra atleti e accompagnatori nelle diverse location di gara in Valtellina e Valchiavenna – afferma il presidente della Pro loco, Alvaro Pedranzini -. Per Santa Caterina un grande evento che ha visto coinvolti atleti di 29 paesi, quasi 700 persone ospitate negli alberghi della località per più di una settimana e con alcune squadre presenti sulle piste di fondo e sci alpino già diversi giorni prima delle gare. Ogni giorno si sono svolte in contemporanea gare di sci nordico, sci alpino e snowboard impegnando costantemente gli operatori di tutte le società e associazioni del territorio, come Pro loco, sci club e maestri di sci, società impianti, gioventù e albergatori di Santa Caterina, uniti per raggiungere l’obiettivo di rendere speciali e indimenticabili queste Olimpiadi tornate in Italia dopo ben 36 anni (le ultime in Italia si tennero a Madonna di Campiglio nel 1983). Un grande evento che era rimasto in bilico per un po’ di tempo quando non c’era la certezza sulla tempistica di riapertura della strada provinciale, dopo la chiusura estiva per la frana del Ruinon.
«Le aspettative erano molto alte, ma certamente è andato tutto per il meglio, grande la soddisfazione e l’entusiasmo degli atleti e delle federazioni fin dal primo giorno durante l’inaugurazione che si è svolta a Sondrio – afferma Pedranzini -. Da allora un susseguirsi di eventi dalle gare di sci alle premiazioni in piazza, il vin brulè e l’animazione degli speaker sulla neve a diretto contatto con persone di tante nazionalità diverse, ma tutti uniti da uno sano spirito di competizione e amicizia oltre ogni diversità. Inutile dire che non sono state gare diverse da quelle dei grandi campioni dello sci, basti pensare che l’atleta italiano Giacomo Pierbon ha raggiunto tutti i record vincendo ben 5 medaglie d’oro di specialità (libera, super g, slalom gigante, speciale e combinata) e coronando questo risultato ai piedi del podio con la romantica proposta di matrimonio alla fidanzata».
Un successo di squadra, commenta Pedranzini: «Per garantire che Santa Caterina fosse la sede valtellinese delle Deaflympics si sono mobilitati gli amministratori del Comune di Valfurva, che hanno potuto contare in particolare sull’appoggio della Provincia e del suo presidente Elio Moretti e dell’assessore regionale Massimo Sertori. Al termine di questa manifestazione internazionale la stagione invernale di Santa Caterina prosegue alla grande, dedicando spazio ai numerosi turisti del periodo natalizio. Piste perfettamente innevate anche grazie alle continue precipitazioni di questi giorni che imbiancano tutto il paese, avvolto nella più vera atmosfera natalizia e di montagna».
https://www.laprovinciadisondrio.it/